Dl Scuola, Pacifico (Anief): “Sugli idonei una prima soluzione per tanti che rischiavano di vedersi esclusi”

Domani, venerdì 28 marzo, il Consiglio dei Ministri esaminerà il nuovo Decreto Scuola, un provvedimento urgente denominato “Ulteriori disposizioni per l’attuazione del PNRR e per l’avvio dell’anno scolastico 2025/2026”.
Tra le misure più attese, quelle relative al reclutamento dei docenti, con particolare attenzione ai candidati idonei ma non vincitori dei recenti concorsi. Secondo la bozza visionata da Orizzonte Scuola, il decreto prevede la stabilizzazione di una nuova categoria di insegnanti che hanno superato le prove concorsuali, garantendo loro l’immissione in ruolo.
Focus sul reclutamento: spazio agli idonei dei concorsi PNRR
Uno dei punti centrali del provvedimento riguarda il riutilizzo delle graduatorie dei concorsi PNRR, con l’obiettivo di coprire i posti vacanti entro il 31 dicembre 2025. Come sottolineato da Marcello Pacifico, presidente di Anief, si tratta di una soluzione per valorizzare i docenti che, pur avendo superato le prove, non sono stati assunti per mancanza di posti. La misura risponde alle criticità emerse negli ultimi anni, dove migliaia di idonei rischiavano di vedersi esclusi dal sistema. Intanto, il Ministero valuta anche interventi per snellire le procedure burocratiche e accelerare le assunzioni in vista del prossimo anno scolastico.
PNRR e sicurezza: le altre misure del decreto
Oltre al reclutamento, il decreto contiene disposizioni per l’attuazione del PNRR, tra cui il potenziamento degli ITS Academy e modifiche al sistema degli istituti tecnici. Non mancano interventi su welfare studentesco e parità scolastica, con norme specifiche per le scuole dell’infanzia paritarie. L’urgenza del provvedimento, come spiegato in bozza, deriva dalla necessità di garantire il regolare avvio delle lezioni a settembre, evitando ritardi nell’assegnazione delle cattedre.