DL Scuola, Orrico (M5S): “No fiducia, operazione di spoil system e tradimento diritto studio”
“Il M5s non voterà l’ennesima fiducia e non lo faremmo mai su provvedimento cosi pasticciato e lontano dall’idea offerta dalla Costituzione sull’istruzione e sullo sport come questo decreto. Siamo davanti all’ennesimo capitolo di un libro horror sulla scuola iniziato con la lettera di richiamo alla preside di Firenze contro la violenza, un monito che assume ancora più valore dopo le inchieste sui rigurgiti nazi-fascisti di Gioventù nazionale.
Ma il bello, o il brutto, deve ancora venire. Questo Governo non ritiene che scuola sia un presidio democratico, altrimenti non si spiega il perché abbia inteso cancellare 700 scuole per risparmiare meno di 100 mln in 10 anni spegnendo piccoli centri e aree interne. A Giuseppe Valditara sfuggono i dati che ci dicono che in alcuni territori il 24% delle scuole non è raggiungibile con mezzi pubblici. La strada è sempre la stessa: zero investimenti e un’autonomia differenziata che consegna al Paese 20 idee diverse di scuola. In questo decreto ci sono macchie enormi, come la continuità per i prof di sostegno affidata alle famiglie, o il commissariamento di INDIRE, una istituzione che il prossimo anno festeggerà 100 anni ricevendo in regalo l’ennesima misera operazione spoil system.
Esattamente quanto accaduto con la commissione sui bilanci delle società di calcio, il centro sperimentale di cinematografia e l’Agenzia Nazionale Giovani. Il messaggio che passa è sempre lo stesso: conta chi ha più potere e più denaro. Nel frattempo bocciate la dote educativa mandando le famiglie italiane a settembre verso l’ennesimo salasso. Noi chiediamo di mettere al centro il diritto allo studio, non gli interessi privati. Perché non si chiede di scorporare dai vincoli europei le spese in istruzione anziché quelle militari? L’idea di scuola di questo governo è quella di un luogo di controllo del dissenso. Non più studenti, ma soldati. E a questo ci opporremmo sempre.”
Così la deputata M5S Anna Laura Orrico intervenendo in aula.