Dl Scuola, Bernini: “Per il diritto allo studio impegno senza precedenti, più studentati e fondi per gli affitti”. Tutte le misure per l’università

“Sforzi concreti per garantire il diritto allo studio”: la Ministra dell’Università Anna Maria Bernini rivendica l’impegno del Governo sul fronte dell’housing studentesco, dopo l’approvazione del Decreto Sport e Scuola.
“Mai come ora il Governo ha dimostrato attenzione per il diritto allo studio”, ha dichiarato Bernini, sottolineando l’impegno senza precedenti sul fronte degli studentati.
Il bando Pnrr, con uno stanziamento di 1,2 miliardi di euro, permetterà la realizzazione di 60mila nuovi posti letto, dando finalmente al Paese “una seria politica sugli studentati”.
Ma non è tutto. Il Decreto Sport e Scuola, appena approvato, prevede un ulteriore stanziamento di 10,3 milioni di euro per il Fondo affitti per gli studenti fuori sede.
“Una misura fondamentale per sostenere studenti e famiglie”, ha sottolineato Bernini, ricordando che con questo rifinanziamento il Fondo raggiunge la sua massima dotazione economica.
A completare il quadro, gli 850 milioni di euro stanziati per le borse di studio, “un altro record che testimonia l’impegno concreto del Governo”.
“Non sono parole, sono atti concreti”, ha concluso Bernini. “Per il Ministero dell’Università e della Ricerca la garanzia del diritto allo studio è una priorità assoluta che dimostriamo con i fatti”.
Le misure per l’università
Studenti con disabilità, un aiuto concreto
Arriva un importante aiuto per gli studenti con disabilità gravissima e le loro famiglie. Il Decreto istituisce sperimentalmente un “assegno di cura” per sostenere le spese per personale qualificato che affianchi lo studente durante le lezioni. A questo scopo, è stato istituito un Fondo ad hoc presso il MUR, con una dotazione di 1,5 milioni di euro per il 2024.
Più fondi per gli affitti fuori sede
Per favorire il diritto allo studio degli studenti fuori sede, il Decreto incrementa di 10,3 milioni di euro il Fondo destinato a erogare contributi per le spese di locazione abitativa. Un aiuto concreto per chi, lontano da casa, affronta i costi elevati degli affitti universitari.
Ricerca: proroga degli assegni e nuove opportunità di carriera
Novità anche sul fronte della ricerca. Il Decreto proroga al 31 dicembre 2024 la possibilità per università ed enti di ricerca di bandire procedure per il conferimento di assegni di ricerca. Una misura resasi necessaria in vista della riforma del pre-ruolo universitario e della ricerca, attualmente in fase di studio.
Inoltre, il Decreto disciplina la possibilità per le Università di bandire procedure per la chiamata di professori universitari di seconda fascia riservate ai ricercatori a tempo indeterminato in possesso di abilitazione scientifica nazionale. Una misura che apre nuove opportunità di carriera per i ricercatori e favorisce il loro inserimento stabile nel mondo accademico.
Housing universitario e prestiti agli studenti: rafforzati gli strumenti a supporto
Il Decreto interviene anche sul fronte dell’housing universitario, rafforzando la struttura di supporto al Commissario straordinario, con un aumento da 3 a 5 del numero di esperti a disposizione.
Infine, il Decreto rafforza il Fondo per lo Studio e abilita una nuova operatività di Cassa Depositi e Prestiti a sostegno dei prestiti universitari, con l’obiettivo di agevolare l’accesso al credito degli studenti.