DL Riscatto Laurea: gratis primo anno per nati dopo 1980, per nuovi immatricolati oneri con tasse universitarie

Presentato in Commissione Lavoro alla Camera dei Deputati un disegno di legge, a prima firma dell’Onorevole Salvatore Deidda (FdI), per riscattare la laurea con costi ridotti per i nati dopo il 1980.
La misura, come riferito da PensioniOggi, è volta ad agevolare i giovani ai fini del raggiungimento dei requisiti pensionistici, considerato che gli stessi entrano tardi nel mondo del lavoro.
Normativa attuale
Il riscatto della laurea è previsto dal D.lgs n. 184/1997, sulla base del quale è possibile versare all’Inps gli oneri previdenziali relativi alla durata legale del corso di laurea.
Il riscatto, allo stato dell’arte, è oneroso e varia a seconda del regime previdenziale in cui è inquadrato il richiedente al momento di presentazione della domanda.
Riscatto laurea: periodi utili, costo, calcolo
Disegno di legge
Il disegno di legge, presentato dai deputati del centro-destra, prevede tre misure:
- per coloro i quali sono nati dopo il 1980 e che hanno un reddito imponibile annuo inferiore a 15.000 euro, si prevede il riscatto gratuito del primo anno del corso di studi e, per ciascuno degli anni successivi, la possibilità di riscatto versando un contributo pari a quello previsto per gli inoccupati;
- per i soggetti non in possesso del suddetto requisito anagrafico, si prevede la possibilità di chiedere il riscatto versando, per ogni anno, un contributo pari a quello previsto per gli inoccupati oppure di quello calcolato, avuto riguardo al proprio reddito attuale;
- per i nuovi immatricolati, è prevista la possibilità di versare annualmente, insieme alle tasse universitarie, un’anticipazione pari al 50 per cento della contribuzione stabilita per i soggetti inoccupati.