Dl PA, assicurazione sanitaria integrativa per il personale scolastico, via libera dal Governo: stanziati 220 milioni di euro

Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge che introduce un’importante novità per il personale scolastico: un’assicurazione sanitaria integrativa finanziata dallo Stato.
La misura, fortemente voluta dal Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, rappresenta un investimento significativo per la valorizzazione dei circa un milione di docenti e ATA che operano nelle scuole italiane. “Scriviamo un altro capitolo importante di una stagione di riforme”, ha dichiarato Valditara, sottolineando l’importanza strategica del settore scolastico per il futuro del Paese. L’iniziativa testimonia l’impegno del Governo per il benessere e la tutela della salute del personale della scuola.
Un investimento di 220 milioni in 5 anni per prestazioni sanitarie integrative
Il finanziamento per l’assicurazione sanitaria integrativa ammonta a 220 milioni di euro, stanziati dal Ministero dell’Istruzione e del Merito nell’arco di cinque anni. Le risorse, provenienti dall’incremento previsto nell’ultima Legge di Bilancio, saranno destinate alla contrattazione collettiva di prossima apertura. Insieme alle rappresentanze sindacali saranno definite le modalità di fruizione dell’assicurazione, individuando il pacchetto di prestazioni e servizi sanitari coperti. L’obiettivo è garantire la massima trasparenza e condivisione nella gestione di questa importante misura a sostegno del personale scolastico.
Oltre 3.000 euro di prestazioni sanitarie all’anno per ogni beneficiario
Considerando le risorse stanziate e il numero di potenziali beneficiari, si stima che ogni lavoratore del comparto scuola potrà usufruire di prestazioni e servizi sanitari per un valore di oltre 3.000 euro all’anno. Ciò rappresenta un vantaggio per il personale scolastico, che potrà accedere a un’ampia gamma di servizi sanitari integrativi, migliorando la propria qualità della vita e il proprio benessere.
Le reazioni della politica e dei sindacati
“Oggi inizia un altro momento atteso che ha come obiettivo la valorizzazione del personale scolastico che questo Governo e questo Ministero hanno sempre voluto. Si parla della prima assicurazione sanitaria integrativa, misura approvato oggi in consiglio dei ministri nel decreto PA che va a beneficio dei lavoratori della scuola. Sulla base delle risorse messe a disposizione è possibile stimare che si riescano ad erogare prestazioni e servizi sanitari per un controvalore di oltre 3 mila euro all’anno per ogni beneficiario”, così il sottosegretario all’Istruzione e al Merito, Paola Frassinetti.
“Ottime notizie dal governo. Grazie al ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara che ha fortemente voluto questa misura che prevede lo stanziamento di ben 220 milioni di euro in cinque anni. La Lega conferma, ancora una volta, la sua attenzione per il personale scolastico e la sua valorizzazione”. Così in una nota il deputato della Lega, Rossano Sasso.
“È una prima risposta al burnout del personale, una misura di welfare necessaria che sarà messa a disposizione di più di 1 milione di docenti, educatori e amministrativi delle scuole da regolamentare anche in sede contrattuale”, spiega il presidente di Anief, Marcello Pacifico.
“È sempre un fatto positivo quando si interviene per valorizzare il personale della scuola sotto ogni punto di vista. Un’anticipazione a mezzo stampa da verificare nei suoi contenuti. A ogni modo, se interesserà tutto il personale della scuola, precari compresi, ci troverebbe d’accordo. Figure professionali, queste, che contribuiscono, ognuno con le proprie specificità, a garantire la funzionalità delle scuole”, osserva il segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile.