Dl Omnibus, martedì 1 ottobre il voto al Senato, entro l’8 dovrà essere convertito in legge dalla Camera

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Il Dl Omnibus, attualmente in discussione al Senato, è un provvedimento che racchiude una serie di misure urgenti di carattere fiscale, economico e normativo.

Il governo ha espresso l’intenzione di porre la questione di fiducia sul testo, con il voto previsto per domani, martedì 1 ottobre. Il decreto, che deve essere convertito in legge entro l’8 ottobre, passerà poi alla Camera per l’approvazione definitiva.

Tra i principali emendamenti approvati nel Dl Omnibus, vi sono la semplificazione del processo di erogazione delle risorse del Pnrr, il bonus Natale di 100 euro per i lavoratori dipendenti con reddito fino a 28.000 euro, e l’aumento del fondo per il bonus psicologo a 12 milioni di euro per il 2024. Inoltre, il decreto introduce una stretta antipirateria, con sanzioni per i fornitori di servizi di rete che non segnalano trasmissioni pirata.

Per quanto riguarda la scuola, erano già previste alcune misure: ad esempio l’articolo 9 del decreto prevede l’estensione della tutela assicurativa per studenti e personale scolastico fino all’anno accademico 2024-2025, con un investimento di 17,49 milioni di euro per il 2024 e 29,98 milioni per il 2025. Inoltre, il decreto destina 24 milioni di euro alla valorizzazione della filiera tecnologico-professionale e alla contrattazione integrativa, con risorse impiegate per infrastrutture e innovazione digitale legate all’Industria 4.0. Nessuna novità, al momento, per l’istruzione dall’approvazione degli emendamenti in Commissione Bilancio.

TESTO

Dalla tutela assicurativa di studenti e personale, alla valorizzazione della filiera tecnica, alla contrattazione integrativa: le novità del DL Omnibus

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