Dl Enti territoriali, trattative in corso per salvare Scuola e continuità didattica con gli emendamenti Anief: accesso diretto ai corsi abilitanti, reintegro docenti licenziati, organico aggiuntivo

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Le soluzioni prospettate dall’Anief per salvare la scuola e la continuità didattica sono di nuovo all’esame del Parlamento: a seguito dell’accantonamento alla Camera dei deputati di diversi emendamenti prospettati per modificare il decreto legge PA n. 44/2023, il giovane sindacato ha presentato le sue proposte per migliorare il decreto legge Enti territoriali la cui conversione in legge è in corso sempre a Montecitorio.

Sono diversi i punti salva anno scolastico affrontati e sui quale si riscontra un certo interesse da parte dei deputati delle commissioni: tra questi, c’è l’accesso diretto ai corsi abilitanti dei docenti “ingabbiati” e dei partecipanti ai concorsi straordinari; il reintegro dei docenti licenziati, come i dirigenti scolastici, che hanno superato la formazione e l’anno di prova; c’è anche l’organico aggiuntivo ATA, indispensabile per gestire gli importanti fondi del PNRR assegnati alle scuole.

“Dopo le continue denunce dell’Anief per approvare le nostre modifiche – spiega Marcello Pacifico, presidente Anief – in Parlamento si tratta senza sosta e in base a quello che ci risulta sarebbero buone le possibilità di approvazione di questi e altri emendamenti. Noi continueremo fino all’ultimo a lottare anche per le immissioni in ruolo da tutte le Gps, per l’idoneità di chi ha partecipato al concorso straordinario bis con successiva stabilizzazione, per le graduatorie concorsuali da allargare a tutti gli abilitati all’insegnamento, per le abilitazioni da attivare in fretta tenendo conto di chi ha fatto tanto precariato. Tra i temi sollevati dal sindacato ci sono anche le graduatorie dell’ultimo concorso ordinario e la mobilità interprovinciale sui docenti altrimenti immobilizzati”, conclude il sindacalista Anief.

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