Divieto di vendita dei cibi poco salutari e ultraprocessati: hanno impatto negativo sulla salute. Succede in Messico
A partire da marzo, nelle scuole pubbliche del Messico sarà vietata la vendita di alimenti ultraprocessati. Questa misura è stata annunciata dal ministro della Pubblica istruzione, Mario Delgado, con l’obiettivo di migliorare la salute degli studenti.
Campagna di informazione per dirigenti, insegnanti e genitori
Il ministro ha dichiarato che verrà lanciata una campagna informativa rivolta a dirigenti scolastici, insegnanti e genitori. L’obiettivo è sensibilizzare tutti gli attori coinvolti sulle nuove norme e sui rischi legati al consumo di cibi ultraprocessati.
Linee guida ufficiali e motivazioni
Il divieto è frutto delle linee guida pubblicate il 30 settembre dalla Pubblica Istruzione e dal Ministero della Sanità, che hanno evidenziato l’impatto negativo di questi prodotti sulla salute, associandoli all’aumento dei casi di obesità infantile.
Formazione per gli insegnanti
Per supportare l’attuazione della normativa, è previsto un programma di corsi di formazione per gli insegnanti. Questi corsi, che si terranno nelle settimane precedenti l’entrata in vigore del divieto, mirano a fornire le competenze necessarie per promuovere abitudini alimentari più sane tra gli studenti.