Dispersione, Valditara ha grandi progetti ma nella Manovra 2023 la Camera approva la chiusura di centinaia di sedi di presidenza e aggiunge solo 8 mila docenti. Anief: tutto inutile se non si cambiano le regole sugli organici
Pagare di più i docenti tutor, introdurre classi da dieci studenti come in Francia: sono alcune delle disposizioni che il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, intende attuare nel 2023 per combattere gli ancora troppo alti livelli di abbandono scolastico in Italia.
In una intervista al quotidiano La Repubblica, Valditara dice che da gennaio “andrà nelle scuole in realtà difficili per capire, ci sono situazioni dove i genitori non mandano volontariamente i figli a scuola” e che ha “appena approvato le linee guida sull’orientamento che introducono l’idea della personalizzazione dell’insegnamento e la figura del docente tutor alle medie e superiori”.
Secondo il sindacato Anief, se il ministro vuole intervenire nelle classi difficili e nei luoghi ad alta dispersione deve in primo luogo cambiare le regole sugli organici: “L’attuale norma – spiega Marcello Pacifico, presidente azionale Anief – assegna soltanto 8 mila insegnanti in più per combattere l’abbandono scolastico e con il disegno di legge di Bilancio programma la chiusura di centinaia di sedi di presidenza dove ci sono meno alunni. Bisogna cambiare proprio la manovra che è stata appena approvata alla Camera dei Deputati anche se il testo è blindato ora in Senato”.