Dispersione scolastica, è allarme in Giappone: cresce il numero degli assenti, per la prima volta è stata superata quota 300mila

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Un’ondata di assenteismo scolastico senza precedenti sta investendo il Giappone. Come riportato da Avvenire, il numero di studenti “futoko” – coloro che perdono trenta o più giorni di scuola – ha raggiunto la cifra record di 346.482 nell’anno scolastico 2023, un aumento di quasi 50mila unità rispetto all’anno precedente.

Il dato, allarmante, supera per la prima volta la soglia dei 300mila, interessando il 3,7% degli studenti delle scuole elementari e medie. Secondo il quotidiano Asahi Shimbun, si tratta di un fenomeno in costante crescita da undici anni, con un’impennata di circa 150mila assenze dal 2020.

Il preoccupante trend si inserisce in un contesto sociale più ampio, caratterizzato da una crescente tendenza al ritiro sociale tra i giovani. Tra le cause individuate dalle autorità giapponesi, gli strascichi della pandemia, la carenza di supporto agli studenti con difficoltà, la perdita di attrattiva della scuola, l’eccessiva pressione sulle aspettative dei ragazzi, spesso figli unici, e la cronica mancanza di insegnanti, con oltre 2.500 cattedre vacanti nel 2021.

A questo si aggiunge il problema del bullismo, con un numero record di casi registrati (oltre 730mila) e 1.306 episodi classificati come “gravi”, potenzialmente causa di assenteismo cronico o, addirittura, suicidio.

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