Disostruzione pediatrica, la Lega chiede formazione specifica per genitori, studenti e docenti
500 decessi all’anno in Europa, 50 in Italia: sono le drammatiche cifre dei bambini che perdono la vita a causa del soffocamento da corpo estraneo. Una tragedia che potrebbe essere evitata con una maggiore diffusione della conoscenza delle manovre salvavita pediatriche.
La consigliera regionale dell’Emilia Romagna, Valentina Stragliati (Lega) ha lanciato l’allarme durante un’audizione in commissione Sanità, sottolineando l’urgente necessità di investire sulla formazione di famiglie e alunni delle scuole secondarie.
L’importanza di una formazione specifica per i bambini
“È fondamentale distinguere le manovre salvavita pediatriche da quelle per gli adulti”, ha spiegato Stragliati. “I bambini hanno caratteristiche anatomiche diverse e necessitano di un approccio specifico”.
L’esempio virtuoso di Piacenza
La consigliera ha citato l’esempio di un evento a Piacenza, dove personale altamente qualificato ha formato cittadini sull’utilizzo di attrezzature appositamente progettate per bambini.
Proposte concrete per la formazione
Stragliati ha proposto diverse iniziative per coinvolgere attivamente le famiglie, gli insegnanti e gli studenti:
- Corsi durante l’orario scolastico
- Assegnazione di crediti formativi
- Rilascio di una certificazione di rianimazione Blsd al termine delle scuole superiori
Un valore educativo che va oltre la salute fisica
“Oltre a salvare vite”, ha concluso Stragliati, “queste attività hanno un grande valore educativo. Insegnano ai ragazzi l’empatia e la capacità di prendersi cura degli altri”.