Disabilità, via libera al decreto legislativo per semplificare la valutazione dell’invalidità civile. Locatelli: “Oggi giorno rivoluzionario”

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Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per le disabilità, Alessandra Locatelli, ha dato il via libera, in esame preliminare, a due decreti legislativi inerenti alla legge del 22 dicembre 2021, n. 227.

Il primo decreto ridefinisce la condizione di disabilità, introducendo innovazioni fondamentali in materia. Questo non solo si basa su una visione medica della disabilità, ma la considera come il risultato dell’interazione tra persone con compromissioni e barriere comportamentali e ambientali. Il fulcro dell’approccio si basa sulla rimozione degli ostacoli e l’attivazione dei supporti necessari per garantire alle persone con disabilità il pieno godimento dei loro diritti civili e sociali.

L’intervento fa parte di un ampio progetto di riforme, tra cui la “Legge quadro per le disabilità”, che mira a creare una specifica normativa in materia di disabilità.

Una riforma che vedrà l’applicazione dal primo gennaio del 2025 in via sperimentale in alcune aree del Paese per consentire l’aggiornamento delle definizioni, dei criteri e delle modalità di accertamento e poi entrerà a regime nel 2026. Il procedimento unitario e soprattutto unificato per l’accertamento dell’invalidità civile sarà infatti affidato dal 1 gennaio 2026 all’Inps.

I fondi a disposizione per l’attuazione sono 350 milioni di euro a partire dal 2026, a cui si aggiungeranno ogni anno 85 milioni.

Cinque aspetti cardine della riforma

  1. L’introduzione di definizioni chiare relative alla disabilità.
  2. L’adozione delle classificazioni internazionali (lCD e ICF) dell’Organizzazione mondiale della sanità per offrire una visione più completa della salute delle persone.
  3. L’introduzione di un procedimento unitario per la valutazione di base, responsabilità dell’INPS dal 1° gennaio 2026, che certifica la condizione di disabilità.
  4. L’implementazione di una valutazione multidimensionale per la predisposizione del progetto di vita, dando risalto al contesto sociale in cui la persona vive.
  5. Il riconoscimento del diritto all’accomodamento ragionevole, introducendo modifiche e adattamenti per garantire l’esercizio dei diritti civili e sociali alle persone con disabilità

Rivolgendosi ai media, la Ministra Alessandra Locatelli ha espresso la sua soddisfazione per le nuove riforme, definendo l’approvazione dei decreti come “un giorno importante e rivoluzionario”. La ministra ha sottolineato l’obiettivo di semplificare il procedimento per la valutazione dell’invalidità civile e ha parlato della nuova valutazione multidimensionale che introduce il progetto di vita, garantendo risposte ai bisogni delle persone.

SCHEDA ILLUSTRATIVA 

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