Dirigenti scolastici, UDIR: domani a Palermo si parlerà delle trattative all’Aran per la nuova area dell’istruzione e della ricerca

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Comunicato UDIR – Tanto clamore, ma nulla di nuovo per gli stipendi dei dirigenti scolastici: la legge finanzia soltanto gli aumenti progressivi dal 2018 e a regime dal 2020 per i 7.086 dirigenti scolastici registrati nel 2016, relativi all’adeguamento del differenziale (8mila euro) relativo alla sola parte fissa della retribuzione di posizione degli altri dirigenti.

 Il percorso rimane quindi tutto in salita, perché lo stipendio complessivo di un dirigente di seconda fascia dell’università e della ricerca, più o meno in linea con gli altri dirigenti degli enti locali e centrali, è quasi il doppio di quello di un dirigente scolastico che prende meno anche di un dirigente dell’AFAM.

Per questi motivi, la firma dei sindacati sul nuovo contratto non è affatto scontata, considerato che i Confederali che hanno firmato il Ccnl nel comparto non hanno la maggioranza in questo tavolo. Secondo il sindacato Udir, il tema della perequazione interna deve essere affrontato una volta per tutte e superato in linea con quanto stabilito dal legislatore, sia in tema di stipendio tabellare che di salario accessorio. Se non si troverà una soluzione per garantire, almeno, la perequazione interna tra dirigenti della nuova area, per ottenere giustizia secondo Udir l’unica strada rimarrà il ricorso in tribunale.

Il giovane sindacato ribadisce come sia necessario, prima di ogni altro provvedimento, allineare per intero, dal 2016, la retribuzione di posizione di parte fissa e poi impiegare le risorse di cui all’art. 1, comma 86 della legge 107/15, al fine di garantire la RIA anche ai neo-assunti dopo il 2001. Anzi, per Governarelascuola c’è pure il rischio che dopo gli aumenti che arriveranno con il nuovo contratto, “nonostante i 96 milioni della Legge di Stabilità, i Dirigenti Scolastici di ben quattro regioni prenderanno a regime meno di quello che prendono oggi”.

 

 

DIRIGENTI EX AREE SCUOLA, UNIVERSITA’ E RICERCA ANNO 2015
  Tabellare R. posizione R. Risultato Altro Somma 

Accessorio

Stipendio finale
Ricerca 47.451 40.667 5.229 5.251 51.146 98.597
AFAM 43.013 11.364 288 5.837 17.489 60.502
Università 44.753 36.934 13.137 4.062 54.133 98.886
Scuola 44.486 10.451 322 2.916 13.688 58.174

 

Articolo 1, comma 591, legge 27 dicembre 2017, n. 205. 

In ragione delle competenze attribuite ai dirigenti scolastici, al fine della progressiva armonizzazione della retribuzione di posizione di parte fissa a quella prevista per le altre figure dirigenziali del comparto Istruzione e Ricerca, nel fondo da ripartire per l’attuazione dei contratti del personale delle amministrazioni statali, iscritto nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze, e’ istituita una apposita sezione con uno stanziamento di 37 milioni di euro per l’anno 2018, di 41 milioni di euro per l’anno 2019 e di 96 milioni di euro a decorrere dall’anno 2020, da destinare alla contrattazione collettiva nazionale in applicazione dell’articolo 48, comma 1, primo periodo, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. Le risorse destinate alla contrattazione collettiva nazionale di lavoro in favore dei dirigenti scolastici sono integrate con quelle previste dall’articolo 1, comma 86, della legge.

Per approfondire anche questi temi, per domani Udir ha organizzato a Palermo un convegno nazionale, presso l’Hotel San Paolo. Il giorno dopo, domenica 20 maggio, seguirà un incontro sulla crescente violenza e sul bullismo nelle scuola, alla presenza di esperti del settore. La partecipazione e il soggiorno sono gratuiti: inoltre, per i dirigenti scolastici è previsto un rimborso delle spese di viaggio.

Scarica la locandina del convegno nazionale in programma domani e invia la scheda di partecipazione.

Scarica la locandina del convegno nazionale di domenica 20 maggio e invia la scheda di partecipazione.

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