Dirigenti scolastici, Manzi (PD): “Discriminazioni tra partecipanti concorso ordinario e riservato, ma il governo resta indifferente”
“In sede di conversione del dl omnibus abbiamo chiesto un impegno al governo per tutelare i partecipanti al concorso ordinario per dirigenti scolastici indetto nel 2023. Una procedura ancora in corso che sconta, purtroppo, le decisioni assunte dal governo nel decreto scuola del luglio scorso, che ha creato una disparità di trattamento tra i partecipanti al concorso ordinario e coloro che hanno sostenuto le prove del concorso riservato straordinario. Il governo ha bocciato il nostro ordine del giorno, presentato anche al senato, di fatto negando pari condizioni tra partecipanti al concorso ordinario e quello riservato”.
Lo dichiara in una nota Irene Manzi, capogruppo del Pd in commissione istruzione della Camera.
“Siamo di fronte a una palese discriminazione che peraltro si è riverberata nei numerosi ricorsi presentati davanti alla giustizia amministrativa che stanno aumentando il contenzioso e le difficoltà di accesso in ruolo. Sinceramente non comprendiamo l’ostinazione con cui il governo nega una soluzione a un problema serio che sta causando ingiustizie, caos e discriminazioni”. Così conclude Manzi.