Dirigenti scolastici, le famiglie con figli li promuovono: giudizio positivo per il 52,7%. E per l’85,8% un buon preside può portare a buon rendimento didattico. Il rapporto Cida-Censis

Valditara punta sulla valorizzazione del personale scolastico. Ebbene, i genitori hanno un giudizio positivo sui dirigenti scolastici e che un preside che organizza bene una scuola può garantire maggiore successo di apprendimento.
Questi i dati che emergono dal Rapporto Cida-Censis ‘Il valore del ceto medio per l’economia e la società’ commissionato da Cida, la Confederazione italiana dei dirigenti e delle alte professionalità, e presentati oggi durante un convegno tenutosi alla Camera dei Deputati.
Nel dettaglio, il 52,7% degli italiani in famiglie con figli ha un giudizio positivo sui dirigenti scolastici, il 26,6% negativo e il 20,7% non ha un’opinione precisa nel merito.
Secondo il 68,6% per fare bene il dirigente scolastico occorrono anche competenze da manager, l’85,8% delle famiglie è convinto che, se una scuola è ben gestita sul piano organizzativo, è più facile che garantisca anche buone performance didattiche.
Tuttavia, le famiglie ammettono, nel 63,3% dei casi, che la capacità di agire dei dirigenti scolastici sia vincolata a troppe incombenze burocratiche.
Ma non solo: secondo il 45% degli italiani la società non attribuisce il giusto riconoscimento ai dirigenti scolastici, mentre il 30,6% pensa il contrario e il 24,4% non ha un’opinione in merito.
Infine, l’83,2% degli italiani sostiene in ogni caso che i dirigenti scolastici abbiano un ruolo rilevante, perché le scuole sono essenziali alla tenuta della società italiana.
Proprio nelle scorse ore il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha detto: “l’anarchia vuol dire assenza di autorità. Dobbiamo sconfiggere quella cultura sessantottina. La caduta di rispetto che c’è nella società italiana verso il mondo della scuola deriva anche da questo e voglio che i dirigenti scolastici, come i docenti e tutto il personale della scuola siano rispettati anche dai genitori“.
“Noi dobbiamo essere vicini alla scuola e valorizzare il lavoro dei dirigenti scolastici. Anche per questo ho fatto una battaglia per far sì che ci fosse il personale ATA di supporto nelle scuole” ha aggiunto il ministro.
“Ho voluto costituire un tavolo per individuare i ritardi e le forme di semplificazione. I 20 punti di semplificazione devono essere portati a compimento” ha detto Valditara.