Dirigenti scolastici. L’ANP chiede incontro per discutere sulla ripartizione del FUN
Oggi il Presidente Rembado dell'Associazione Nazionale Presidi ha inviato alla Direzione delle risorse umane e finanziarie e alla Direzione del personale della scuola del MIUR una lettera con la richiesta di incontro in tempi rapidi sulla ripartizione – per testa o per posto – della retribuzione di posizione parte variabile.
Oggi il Presidente Rembado dell'Associazione Nazionale Presidi ha inviato alla Direzione delle risorse umane e finanziarie e alla Direzione del personale della scuola del MIUR una lettera con la richiesta di incontro in tempi rapidi sulla ripartizione – per testa o per posto – della retribuzione di posizione parte variabile.
Secondo l’UCB doveva essere scelta la ripartizione per posto con conseguente trasferimento alla retribuzione di risultato della quote corrispondenti ai posti vacanti.
L’ANP ha sempre contestato in tutte le sedi tale presa di posizione senza nascondere che in caso di violazioni della normativa contrattuale avrebbe adito le vie legali.
Ora dal Verbale della Conferenza di servizi tra MIUR, MEF (IGOP), Dipartimento della Funziome pubblica ed ARAN dello scorso 4 agosto è stata confermata l'interpretazione dell'ANP.
Infatti, nel penultimo capoverso del Verbale si legge:
"In particolare, si conviene che – per le situazioni relative agli anni scolastici già trascorsi, dal 2012/2013 al 2015/2016 – il dato letterale contenuto nell'art. 57, comma 3 del CCNL 2006 e nell'art. 4 del C.C.N.1. 2007, unito a una lettura contestualizzata alle peculiarità della questione in esame, consente di accedere alla possibilità, in relazione alla contrattazione di livello regionale, di distribuire le risorse della retribuzione di posizione parte variabile in ragione dei presenti e di retribuire le reggenze a valere sulla retribuzione di risultato".
L'ANP chiede quindi di riaprire la contrattazione integrativa per correggere le interpretazioni difformi adottate dagli UU.SS.RR. in esecuzione dei rilievi dell’UCB, sia in caso di atti unilaterali che nel caso di contratti sottoscritti da alcune o da tutte le organizzazioni sindacali, in quanto – e perché – sono caduti completamente i vincoli arbitrariamente imposti dall’UCB.
Di seguito la lettera di Rembado.
In allegato: verbale della Conferenza di servizi.