Vaccino AstraZeneca, si riparte: “Revocato il divieto d’uso” [VIDEO]

Conferenza stampa del 19 marzo sul parere dell’ EMA riguardo al vaccino anti COVID-19 AstraZeneca. Partecipano il Direttore Generale di AIFA, Nicola Magrini, il Direttore Generale della Prevenzione del Ministero della Salute, Giovanni Rezza, e il Presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli.
“L’Aifa ha poco fa revocato il divieto d’uso che era stato emesso pochi giorni fa. Il divieto era infatti temporaneo e fino al pronunciamento dell’Ema”. Così il direttore generale dell’Agenzia italiana del farmaco, Nicola Magrini.
E ancora: “Invieremo una lettera informativa ai medici e ai professionisti coinvolti nelle vaccinazioni con le
indicazioni dell’Ema tradotte in italiano. I benefici del vaccino AstraZeneca superano i rischi, è un vaccino per l’attuale campagna di immunizzazione e senza limiti d’età e controindicazioni per l’uso. Questo vaccino non è associato ad aumento complessivo del rischio trombotico e tromboembolico”.
“La revoca della sospensione del vaccino AstraZeneca per noi è un grande sollievo. Ora dobbiamo dare
un’accelerazione forte alla campagna vaccinale. Lo stop momentano al vaccino AstraZeneca è stato giusto, perché vogliamo essere del tutto certi di quello che somministriamo. Vale dunque il principio di massima
precauzione”. Così il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, Giovanni Rezza, nel suo intervento in conferenza stampa.
“Abbiamo valorizzato il principio della massima precauzione arrivando alla sospensione temporanea del vaccino di AstraZeneca. È stato valutato che su 20 mln di persone vaccinate in Ue e Gb non ci sono evidenze che il vaccino AstraZeneca, che copre al 100% per forme gravi, incrementi il rischio di complicanze tromboemboliche. In tutto ci sono 25 casi trombotici su 20 mln di vaccinati e non è dimostrabile un nesso di casualità e ricordiamo che l’infezione Covid è assai più pericolosa anche per questo tipo di infezioni”
Così il presidente del Css Franco Locatelli durante la conferenza stampa al ministero.