Floridia (M5S): “Non esiste un modo di assumere qualunque precario a settembre. Meglio partire con tutti i docenti in cattedra, anche i supplenti” [VIDEO INTERVISTA]
Dopo aver ascoltato le organizzazioni sindacali, è il turno delle forze politiche commentare le misure e le prospettive del Recovery Plan per il mondo dell’istruzione. Anche in questo caso l’approvazione del Pnrr è un pretesto anche per fare il punto della situazione sui temi più caldi che riguardano la scuola direttamente o indirettamente coinvolti nel piano da inviare a Bruxelles.
Intervista in diretta su Facebook e Youtube a Barbara Floridia, sottosegretaria all’Istruzione e senatrice del Movimento Cinque Stelle, che ha toccato i temi più importanti che riguardano il Pnrr e la scuola.
Questo piano guarda davvero ai giovani? “Nel suo insieme guarda ai giovani anche da più aspetti trasversali. Anche nelle voci che non riguardano direttamente i giovani. C’è anche un’attenzione sull’ambiente e sulla transizione ecologica. Si tratta di un obiettivo che non si può trascurare.
Come può essere tradotto il Pnrr in riferimento ai temi dell’edilizia scolastica e l’eliminazione delle classi pollaio? “E’ necessario che le scuole, oltre ad essere sicure e sostenibili, devono avere gli spazi idonei per accogliere più classi. Avere meno alunni per classe significa avere più aule. Avere tutti questi alunni per classe configge con la normativa della sicurezza. Ma bisogna farlo anche in vista di una nuova pandemia e dunque un distanziamento. E poi perchè la didattica fatta in classi di 12-13 alunni è ben diversa da quella con 25-26 alunni. In quel caso ci serviranno anche più docenti da impiegare“.
Sul piano di scuola aperta d’estate, Floridia ha detto: “Nessuno deve restare indietro. E’ un’offerta di socializzazione aggiuntiva. Non entra in contrasto con altre attività. La scuola vuole offrire un supporto ulteriore. Dare l’opportunità non significa costringere“.
Sul reclutamento: “Noi vogliamo che nelle scuole vadano i migliori ad insegnare. Ma questi possono essere sia docenti giovani senza esperienza che colleghi che lavorano da tempo. Proprio per andare incontro ai precari abbiamo bandito il concorso straordinario. Il 50% di questi entrerà in ruolo a settembre. A settembre però, come ho condiviso col ministro, devono essere assunti anche i docenti presenti nelle graduatorie da tempo. Vanno esaurite tutte le graduatorie. Nel frattempo facciamo partire il concorso ordinario.”
“Non si può fare un altro concorso straordinario. E anche se si facesse, non si potrebbero assumere a settembre i docenti da quella procedura. Quindi, assumiamo i precari dal concorso straordinario che è quasi concluso, poi anche quelli delle graduatorie e lavoriamo mettere in cattedra anche i docenti a tempo determinato. E dopo vediamo quanti precari restano. A quel punto si decide che percorso far partire. E perchè no? Anche un altro concorso straordinario, se è necessario. Ma con i numeri esatti. Oggi non possiamo. La disputa non è adesso. Non sono i giovani contro i precari. O concorso ordinario contro straordinario”.
“Ad ogni modo con un concorso straordinario oggi non si risolverebbe il problema di settembre. Per cui io propongo di concentrarsi sulle attività a settembre con nomine fatte per tempo, anche per chi ah contratti a tempo determinato“.
La sottosegretaria racconta il percorso che ha dovuto affrontare per diventare insegnante di ruolo: “Per 10 anni non sono riuscita a fare un concorso ordinario. Io ho fatto il concorso per entrare nella scuola di specializzazione, la procedura dell’epoca. Con un corso biennale ben strutturato. Bisognava fare una preselettiva per accedere“.
“Non esiste una modalità di assunzione che permetta a settembre di dire a qualunque precario che è assunto. Questo è un inganno. Siccome il precariato entro settembre non si può risolvere del tutto, allora ci interessa far partire le attività, affinché il primo settembre sia in cattedra anche i docenti a tempo determinato“, conclude la sottosegretaria.
ISCRIVITI al canale You Tube di Orizzonte Scuola
Ecco il programma dello speciale:
ore 14 – Valentina Aprea (Forza Italia) – GUARDA L’INTERVISTA
ore 15,15 – Carmela Bucalo (Fratelli d’Italia) GUARDA L’INTERVISTA
ore 16 – Francesco Verducci (Partito Democratico) GUARDA L’INTERVISTA
ore 17 – Mario Pittoni (Lega) GUARDA L’INTERVISTA
ore 18 – Gabriele Toccafondi (Italia Viva) GUARDA L’INTERVISTA
ore 19 – Barbara Floridia – sottosegretaria all’Istruzione (Movimento Cinque Stelle)