Bianchi: “Al lavoro per rientro piccoli a scuola ma non solo. Chiudere le scuole scelta sofferta” [VIDEO]
Question Time con il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, alla Camera dei Deputati.
Il Ministro ha risposto su: “Iniziative per la riapertura in sicurezza delle istituzioni scolastiche, con priorità per le scuole dell’infanzia e del primo ciclo” e “Iniziative volte a riaprire le scuole in sicurezza, anche in raccordo con il potenziamento della campagna vaccinale“.
“Chiariamo. La nostra scuola non si è mai fermata e qui voglio esprimere la mia gratitudine a tutto il personale. Perchè hanno continuato a lavorare in modo proficuo nonostante tutto.”
“La variante inglese ha posto più attenzione“, ha detto Bianchi nel corso del Question time. “Lo scenario epidemiologico si è modificato. La sospensione dell’attività didattica in presenza è infatti correlata alla circolazione delle varianti del Covid-19. Sebbene necessaria, è stata una decisione molto sofferta, dolorosa. La riteniamo tuttavia responsabile perché fondata sulle indicazioni scientifiche e perché volta alla tutela anche dei più giovani“.
“Ho incontrato Generale Figliuolo, ho incontrato il Professor Locatelli, nell’ambito del governo c’è un incontro continuo fra i ministri, che ha portato, nello scorso decreto legge Sostegni, a disporre trecento milioni, 335 per l’esattezza, esattamente su questo tema: 150 per quanto riguarda gli interventi di carattere ‘presìdi sanitari’, 150 per quanto riguarda il sostegno dell’attività formativa e 35 milioni posti dalla Ministra Carfagna proprio per strumenti di connessione. “, ha proseguito il Ministro in risposta all’onorevole Vacca.
“Non soltanto siamo presenti, ma abbiamo chiaro che il nostro obiettivo è riportare tutti gli studenti, tutti i ragazzi, a partire dai bambini e dalle bambine, però tutti, al più presto, come ha detto oggi il nostro Presidente, nelle condizioni di essere presenti“, ha aggiunto in seguito Bianchi.
“A livello nazionale siamo arrivati a circa metà dell’obiettivo nazionale della campagna vaccinale“, dice Bianchi in risposta alla deputata Bucalo. “Con il decreto-legge “Sostegni”, abbiamo stanziato, come ricordato, le necessarie risorse di 150 milioni per l’acquisto di ulteriori dispositivi di protezione e materiali per l’igiene individuale e degli ambienti, per la predisposizione di presidi medico – sanitari di supporto all’attività di somministrazione di test diagnostici alla popolazione scolastica e all’espletamento del contact tracing per il più efficace e tempestivo raccordo con i Dipartimenti di prevenzione delle aziende sanitarie locali”.
“Inoltre, spiega il Ministro Bianchi, posso rassicurare che è costante il monitoraggio della situazione relativa ai contagi e alla diffusione delle varianti del Covid-19 nelle scuole anche al fine di potenziare il piano vaccinale in tutte le realtà territoriali“.