Diploma magistrale. UIL scuola: Consiglio di Stato accoglie l’appello e dispone inserimento ricorrenti in GaE

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Inviato da Mauro Colafato, Segr. Gen. UIL Scuola Cremona – Il Consiglio di Stato, con Ordinanza n. 3326/2017, emana cautelare in favore dei ricorrenti UIL Scuola rappresentati e difesi dall’avv. Domenico Naso.

Dopo una prima richiesta di inserimento in GaE, respinta dal Tar, i ricorrenti si sono rivolti al massimo organo di consulenza giuridico-amministrativa e di tutela della giustizia nell’amministrazione pubblica, che ha accolto l’appello.

Il Consiglio di Stato, infatti, ha sospeso l’efficacia esecutiva della sentenza negativa del Tar Lazio (n. 1732/2017, che respingeva le istanze dei laureati in scienze della formazione primaria, evidenziando come il ricorso si rivelasse “…inammissibile e comunque irricevibile”), con la seguente motivazione:

 

Ritenuto, nell’ambito della delibazione propria della presente fase, sufficientemente comprovati i requisiti a fondamento della formulata domanda cautelare, onde allo stato risulta prevedibile un esito favorevole dell’appello in epigrafe, e che conseguentemente – previa sospensione dell’esecutività della sentenza impugnata – possa essere accolta, per quanto sotto riserva della definizione del merito del presente giudizio, la richiesta in questa sede avanzata di iscrizione degli appellanti, ad opera del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, nelle graduatorie ad esaurimento delle rispettive province […] il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta), accoglie l’appello (ricorso numero: 4438/2017) e per l’effetto, sospesa l’esecutività della sentenza impugnata, ordina al Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca l’iscrizione con riserva degli appellanti nelle graduatorie ad esaurimento delle rispettive province”.

 

Grazie a questa nuova Ordinanza cautelare, il cui contenuto è a favore dei ricorrenti laureati in scienze della formazione primaria, viene quindi annullata la sentenza breve del Tar Lazio Sez. III Bis e sono accolte le tesi dell’avvocato Domenico Naso.

I ricorrenti UIL Scuola – in attesa delle definizione nel merito del contenzioso e consapevoli che per tale categoria sono stati innumerevoli i mutamenti giurisprudenziali – dovranno pertanto essere inseriti con riserva nelle graduatorie ad esaurimento anche ai fini dell’eventuale stipula di contratto di lavoro.

 

 

 

 

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