Diploma magistrale: Miur chiede a Corte di Cassazione di stabilire competenza ricorsi inserimento in Graduatorie ad esaurimento. Precisazioni su ricorsi Anief

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L'Avvocatura dello Stato ha chiesto alla Corte di Cassazione il regolamento di giurisdizione per definire a quale giudice spetti la competenza nei ricorsi presentati dai diplomati magistrali ante 2001/2002 ai fini dell'inserimento nelle Graduatorie ad esaurimento

L'Avvocatura dello Stato ha chiesto alla Corte di Cassazione il regolamento di giurisdizione per definire a quale giudice spetti la competenza nei ricorsi presentati dai diplomati magistrali ante 2001/2002 ai fini dell'inserimento nelle Graduatorie ad esaurimento

Ossia, si chiede se la competenza decisionale spetti al giudice ordinario o amministrativo. Ne dà notizia il sindacato Gilda degli Insegnanti, che commenta "La richiesta del minister è tardiva, perché arriva dopo mesi di silenzio durante i quali vari tribunali in tutta Italia si sono già espressi"

Il rischio, secondo il sindacato, potrebbe essere a questo punto quello della disparità di situazioni e di decisioni rispetto alla stessa situazione rappresentata davanti ai giudici.

"Se il Miur fosse stato tempestivo, rivolgendosi alla Corte suprema dopo i primi ricorsi, – conclude la Gilda – si sarebbe evitato questo caos. Invece, ancora una volta dobbiamo constatare l'inerzia di viale Trastevere"

Abbiamo chiesto un parere all'Avv. Miceli, in relazione ai ricorsi Anief

L'Avvocato precisa quanto segue

"1. Il regolamento preventivo di giurisdizione sollevato dall'avvocatura dallo Stato non comporta alcuna conseguenza in relazione ai ricorsi promossi dall'ANIEF per i diplomati magistrali nel 2014 innanzi al TAR. Per questi ricorsi, infatti, il Consiglio di Stato ha già dichiarato che il Giudice competente è quello amministrativo.

Tutte le sentenze e tutte le ordinanze ottenute dai legali ANIEF in relazione a questi ricorsi, dunque, mantengono piena validità ed efficacia.

Ciò significa, inoltre, che – così come è già accaduto per il contenzioso “pettine-coda”, tutti i ricorrenti ANIEF che hanno promosso il ricorso nel 2014 potranno facilmente rivendicare in giudizio l'immissione in ruolo ove collocati in posizione utile nelle rispettive graduatorie utilizzate per il piano straordinario di stabilizzazione.

2.      Per i ricorrenti ANIEF che hanno promosso ricorso innanzi al giudice amministrativo nel 2015 per l'annullamento del d.m. 253/2015, inoltre, il TAR, ha già dichiarato la nullità del suddetto decreto nella parte in cui non consente l'inserimento in graduatoria ai diplomati magistrali.

Considerato, dunque, che, secondo il codice di procedura, il giudice amministrativo ha giurisdizione esclusiva per le azioni di nullità, si ritiene che la Cassazione e il Consiglio di Stato affermeranno la giurisdizione del TAR anche per questi ricorsi.

Per i diplomati magistrali che, invece, nel 2015 ha promosso ricorso innanzi al Giudice del Lavoro, si ritiene che la causa potrà utilmente proseguire anche grazie a questa dichiarazione del TAR di nullità del decreto ministeriale di aggiornamento delle
graduatorie."

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