Dimensionamento scolastico, scuole con meno di 900 alunni non verranno automaticamente accorpate. In Abruzzo sarà “meno impattante”
“Il Ministro e i tecnici dell’Istruzione mi hanno confermato che il dato dei 900 alunni è un parametro che verrà spalmato su tutto il territorio regionale, per cui scuole con meno di 900 alunni non verranno automaticamente accorpate, lasciando autonomia alle Regioni”: lo dice l’assessore all’Istruzione della Regione Abruzzo, Pietro Quaresimale, dopo un’interlocuzione con il ministro dell’Istruzione e Merito, Giuseppe Valditara, a seguito del parere favorevole alla boza di decreto espresso dalla Conferenza unificata.
“I nuovi parametri che saranno adottati per il dimensionamento scolastico dal 2024/2025 sono, per l’Abruzzo, meno impattanti rispetto a quanto emerso in un primo momento dalla lettura della bozza di decreto ministeriale” precisa Quaresimale.
E poi aggiunge: “Il Ministro Valditara è stato chiaro, il decreto terrà conto della specificità dei territori, tutelando naturalmente quelle realtà che negli ultimi anni registrano criticità demografiche. Ci saranno degli accorpamenti, ma questi non incideranno affatto sia sulla qualità dell’offerta scolastica, sia sull’attività del corpo docente delle scuole interessate, sia sulla tenuta dei servizi sul territorio“.