Dimensionamento scolastico: nel 2024-25 7.461 DS e DSGA (+2,5% dal Milleproroghe), nel 2026-27 saranno 152 in meno. DECRETO e TABELLA organici

Pubblicato il decreto del Ministro dell’Istruzione e del Merito, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze n.127 del 30 giugno 2023 concernente i criteri per la definizione del contingente organico dei dirigenti scolastici e dei direttori dei servizi generali e amministrativi e la sua distribuzione tra le regioni per il triennio 2024/2025, 2025/2026 e 2026/2027 ai sensi dell art. 1, comma 557, della legge 29 dicembre 2022, n. 197
Per l’anno scolastico 2024/2025, il contingente organico dei dirigenti scolastici e dei DSGA non può essere superiore a quello determinato mediante
l’applicazione dell’articolo 19, commi 5 e 5-bis del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito con modificazioni dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, secondo i quali è assegnato un DS con incarico a tempo indeterminato e un DSGA in via esclusiva solo alle istituzioni scolastiche con almeno 600 alunni (400 nei comuni montani, nelle piccole isole e nelle aree geografiche caratterizzate da specificità linguistiche).
Il numero di sedi scolastiche attivabili annualmente in ogni Regione – si legge nel decreto pubblicato -è determinato utilizzando come coefficienti di calcolo i seguenti valori, relativi al numero di alunni:
· per l’anno scolastico 2024-2025: 961
· per l’anno scolastico 2025-2026: 949
· per l’anno scolastico 2026-2027: 938
in ogni caso, garantendo sempre che il numero delle sedi sia almeno pari al numero dei dirigenti scolastici in organico nella Regione
Per rendere graduale il decremento del numero delle sedi in applicazione della nuova disciplina, il numero di sedi stabilito viene incrementato di un fattore percentuale pari a 1,80% nell’anno scolastico 2024/2025, 1,80% nell’anno scolastico 2025/2026 e 1,40% nell’anno scolastico 2026/2027
TABELLA organici DS e DSGA
Deroga: + 2,5% di autonomie scolastiche nel Milleproroghe
Nel decreto Milleproroghe pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 dicembre 2023 la deroga ai termini previsti dall’articolo 19, comma 5-quater, terzo e quarto periodo, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 novembre 2011, n. 111:
per il solo anno scolastico 2024/2025 le Regioni provvedono al dimensionamento della rete scolastica, entro e non oltre il 5 gennaio 2024, con le modalità previste dal presente comma. Fermi restando il contingente organico dei dirigenti scolastici e dei direttori dei servizi generali e amministrativi e la sua distribuzione tra le regioni definiti, per gli anni scolastici 2025/2026 e 2026/2027, dal decreto del Ministro dell’istruzione e del merito, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze n. 127 del 30 giugno 2023, le Regioni, per il solo anno scolastico 2024/2025, possono attivare un ulteriore numero di autonomie scolastiche in misura non superiore al 2,5 per cento del contingente dei corrispondenti posti di dirigente scolastico e di direttore dei servizi generali e amministrativi definito, per ciascuna Regione, per il medesimo anno scolastico 2024/2025, dal citato decreto n. 127 del 2023, alle quali attribuire solo reggenze e senza un corrispondente incremento delle facoltà assunzionali.
Dunque, ai posti sopra detti del decreto n. 127 si aggiungono 2,5% ulteriori posti.
- Abruzzo: 179 (4 sedi aggiuntive)
- Basilicata: 84 (2)
- Calabria: 281 (7)
- Campania: 839 (21)
- Emilia Romagna: 519 (13)
- Friuli Venezia Giulia (sc. Italiane): 143 (4)
- Friuli Venezia Giulia (sc. Slovene): 12 (0)
- Lazio: 685 (17)
- Liguria: 170 (4)
- Lombardia: 1115 (28)
- Marche: 210 (5)
- Molise: 49 (1)
- Piemonte: 520 (13)
- Puglia: 569 (14)
- Sardegna: 228 (6)
- Sicilia: 710 (18)
- Toscana: 455 (11)
- Umbria: 133 (3)
- Veneto: 560 (14)