Dimensionamento scolastico, 185 posti in più per presidi e Dsga nel 2024. Dalla Lombardia alla Sicilia, ecco il dettaglio regione per regione

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Pubblicato in Gazzetta Ufficiale, il Decreto Milleproroghe. Ci sono novità anche sul fronte della scuola. In particolare è prevista una revisione significativa nei tagli previsti per i posti di dirigenti scolastici e direttori dei servizi generali e amministrativi (DSGA), inserendosi nel contesto di un ampio piano di dimensionamento scolastico per il periodo 2025-2027.

In particolare, il decreto (che dovrà essere convertito in legge entro la fine di febbraio ed è ancora suscettibile di modifiche), offre alle Regioni la possibilità di incrementare fino al 2,5% in più di autonomie scolastiche per l’anno scolastico 2024/25, rispetto al contingente stabilito per dirigenti e direttori.

La disposizione è applicabile anche alle amministrazioni che hanno già avviato piani di ridimensionamento della rete scolastica. Le Regioni dovranno comunicare le loro azioni di incremento entro il 1° marzo 2024.

Dal punto di vista finanziario, il costo totale dell’operazione è stimato in 3,6 miliardi di euro per il 2024 e 7,4 miliardi per il 2025. Il testo del decreto contempla anche che le istituzioni scolastiche coinvolte in processi di accorpamento possano richiedere esoneri e semi-esoneri dall’insegnamento per la gestione delle scuole in reggenza a partire dal 2024/25. Questa misura è finalizzata a facilitare l’attuazione del piano di dimensionamento, in particolare nelle Regioni che hanno incontrato ostacoli nell’attuazione del PNRR.

Una proroga significativa è stata introdotta per consentire alle Regioni di ultimare il piano di dimensionamento, con una nuova deadline fissata al 30 novembre, prorogabile di ulteriori 30 giorni. Il Decreto Milleproroghe introduce anche un meccanismo temporaneo di flessibilità per l’anno scolastico 2024/2025, in deroga agli organici di DS e DSGA precedentemente stabiliti.

Il focus di queste modifiche è assicurare un avvio regolare dell’anno scolastico 2024-2025, tenendo conto dell’esigenza di aggiornare tempestivamente l’anagrafe delle istituzioni scolastiche in base ai piani di dimensionamento regionali. Per l’anno scolastico 2024/25, il numero delle autonomie scolastiche attivabili dalle Regioni sarà superiore di 185 unità rispetto alla dotazione organica nazionale definita dal DIM n. 127 del 2023.

L’obiettivo finale del decreto rimane quello di attuare una riorganizzazione efficace del sistema scolastico, in linea con gli obiettivi del PNRR, garantendo al contempo la qualità e l’efficienza del sistema educativo.

Milleproroghe in Gazzetta Ufficiale 

Di seguito, una tabella riassuntiva per regione mostra il contingente DS/DSGA come da DI 127/2023 e il numero di sedi aggiuntive previste (2,5% del contingente DS/DSGA):

  • Abruzzo: 179 (4 sedi aggiuntive)
  • Basilicata: 84 (2)
  • Calabria: 281 (7)
  • Campania: 839 (21)
  • Emilia Romagna: 519 (13)
  • Friuli Venezia Giulia (sc. Italiane): 143 (4)
  • Friuli Venezia Giulia (sc. Slovene): 12 (0)
  • Lazio: 685 (17)
  • Liguria: 170 (4)
  • Lombardia: 1115 (28)
  • Marche: 210 (5)
  • Molise: 49 (1)
  • Piemonte: 520 (13)
  • Puglia: 569 (14)
  • Sardegna: 228 (6)
  • Sicilia: 710 (18)
  • Toscana: 455 (11)
  • Umbria: 133 (3)
  • Veneto: 560 (14)

Totale: 7461 (185 sedi aggiuntive)

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