Didattica digitale, in arrivo 85 milioni per le scuole. Ecco come possono spenderli. Nota Ministero

Il Ministero dell’Istruzione, con la nota n.33100, a firma del capo dipartimento Max Bruschi, invia alle scuole ulteriori disposizioni sulle misure previste per la didattica digitale integrata allea luce degli 85 milioni di euro previsti dal decreto Ristori.
Tali risorse sono state ripartite fra tutte le istituzioni scolastiche ed educative con decreto del Ministro dell’istruzione 2 novembre 2020, n. 155, pubblicato sul sito del Ministero.
I fondi sono già stati erogati in acconto e in unica soluzione e sono già nella disponibilità delle scuole, al fine di consentire alle scuole stesse di poter disporre immediatamente di ulteriori risorse atte a fronteggiare l’attuale situazione di emergenza.
Sulla base dei rispettivi fabbisogni, le istituzioni scolastiche possono provvedere all’acquisto di uno o più dei seguenti beni e servizi:
1) dispositivi e strumenti digitali individuali per la fruizione delle attività di didattica digitale integrata (tablet, notebook, pc), da concedere in comodato d’uso alle studentesse e agli studenti meno abbienti, anche nel rispetto dei criteri di accessibilità per le persone con disabilità;
2) piattaforme digitali per l’apprendimento a distanza, anche attraverso pagamenti di canoni necessari per la loro piena fruizione;
3) connettività di rete, tramite acquisto di SIM con traffico dati, dispositivi per la connettività mobile (router/internet keys), attivazione/aggiornamenti (upgrade) di abbonamenti per la connettività fissa del plesso scolastico, necessaria ai fini della didattica digitale integrata, che prevedano la fruizione della velocità massima di connessione disponibile sul territorio in cui è collocato il plesso, compresi gli eventuali apparati necessari per il potenziamento della connettività.