Didattica a distanza, utilizzo 85 mln: 70 solo per dispositivi a studenti. Reti solidarietà scuole e comodato d’uso

Decreto cura Italia, DM 187/2020 e indicazioni Ministero su utilizzo 85 mln per didattica a distanza. Reti solidarietà e consegna dispositivi in comodato d’uso.
Decreto cura Italia e decreto ripartizione risorse
Il decreto cura Italia, decreto legge n. 18 del 17 marzo 2020, ha stanziato 85 milioni a supporto della didattica a distanza.
Il successivo DM 186 del 26 marzo 2020, che abbiamo già pubblicato, ha previsto la ripartizione delle suddette risorse alle scuole italiane, oltre alla ripartizione dei 1000 assistenti tecnici che supporteranno le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado.
- Decreto Ministeriale n. 187 del 26 marzo 2020
- Allegato 1 – DM 187 divisione fondi per ogni scuola, vedi la tua
- Allegato 2 – DM 187 riparto contingenti assistenti tecnici divisi per ufficio scolastico regionale
Nota 28 marzo 2020
Il Ministero con la nota del 28 marzo 2020 fornisce indicazioni riguardanti le misure dei suddetti decreto legge n. 18 del 17 marzo 2020, DM 186/2020 e DM 187/2020 (quest’ultimo relativo alla ripartizione dei 43,5 mln per la pulizia straordinaria degli ambienti scolastici).
Le indicazioni, nello specifico, riguardano:
- pulizia straordinaria degli ambienti scolastici;
- differimento dei termini amministrativo-contabili;
- strumenti per la didattica a distanza.
Strumenti per la didattica a distanza
Per quanto riguarda gli 85 milioni, sono destinati a:
- 10 milioni all’acquisto di strumenti digitali o per favorire
l’utilizzo di piattaforme di e-learning, con particolare attenzione all’accessibilità degli studenti con disabilità; - 70 milioni per mettere a disposizione degli studenti meno abbienti, in comodato d’uso, dispositivi digitali individuali e connessione internet;
- 5 milioni alla formazione del personale.
Nella nota del Ministero leggiamo che, considerato che nella pagina dedicata sono state indicate piattaforme gratuite per la didattica a distanza, le risorse, di cui al punto 1, possono essere utilizzate, coerentemente con quanto disposto dal decreto cura Italia, per tutti gli strumenti digitali utili per l’apprendimento a distanza o per potenziare quelli già in dotazione, sempre nel rispetto dei criteri di accessibilità per le persone con disabilità.
Reti di scuole
Al fine di ottimizzare l’uso delle dotazioni per la didattica a distanza, si indica nella nota, le istituzioni scolastiche possono stipulare appositi accordi di rete, anche attraverso l’ampliamento di reti già esistenti.
In tal modo si attiveranno “reti di solidarietà e di collaborazione tra scuole”, finalizzate a:
- scambio di esperienze e buone pratiche;
- utilizzo e acquisto condiviso di dispositivi e di strumenti digitali per la didattica a distanza.
Consegna dispositivi in comodato d’uso
Il Ministero, al fine di attuare la didattica a distanza, raccomanda ai dirigenti scolastici di proseguire nella consegna, in comodato d’uso gratuito alle famiglie degli studenti meno abbienti, di personal computer, portatili e tablet, che sono nella proprietà della scuola e che, durante la sospensione delle attività didattiche, restano inutilizzati.
Le scuole, che sono riuscite a soddisfare il fabbisogno riguardante la propria utenza, sono inviate a concedere eventuali dispositivi ancora disponibili anche alle altre scuole del territorio che ne risultino prive, attivando reti di solidarietà e mutuo aiuto per la didattica a distanza.
Criteri ripartizione risorse
I criteri di ripartizione delle risorse alle singole scuole sono stati pubblicati con il summenzionato decreto ministeriale n. 187 del 26 marzo 2020 e tengono conto della distribuzione del reddito regionale e della numerosità degli alunni.