Didattica a distanza, termini scadenza monitoraggio sono indicativi. Chiarimenti

Nota del Ministero dell’istruzione n. 391 del 16 marzo che chiarisce su questioni riguardanti il monitoraggio della didattica a distanza.
Riportiamo l’avviso del Capo dipartimento Giovanna Boda:
In riferimento all’indagine in corso sulle modalità di realizzazione della didattica a distanza, così come vi avevo rappresentato nella riunione del 5 marzo u.s., ci tengo a sottolineare che si tratta di un monitoraggio di emergenze con il solo scopo di verificare le necessità e i bisogni delle scuole per poterle aiutare in quanto non abbiamo alcun dato sulla situazione reale.
Ad oggi sono arrivate richieste per oltre 46.152 tablet da assegnare a famiglie e docenti in difficoltà.
Così come indicato sul sito relativo all’indagine i termini in scadenza sono assolutamente indicativi e le scuole potranno aderire all’indagine non appena avranno la possibilità di farlo.
Lo scopo è esclusivamente quello di ottenere una panoramica nazionale che consenta di aiutare le istituzioni scolastiche, anche in rapporto ad eventuali fondi che saranno messi a disposizione dal Governo.
Come ci siamo già detti chiediamo l’aiuto di tutti per segnalarci situazioni di difficoltà.