Didattica a distanza, suggerimenti USR Emilia Romagna e materiali disponibili

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Comunicato USR Emilia Romagna – In tempo di Coronavirus e di lezioni scolastiche sospese, le scuole dell’Emilia-Romagna sono impegnate nella promozione di modalità didattiche e formative a distanza, a vantaggio degli studenti e del personale.

Nei giorni scorsi, con nota prot. 3161 del 27.2.2020, questo Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna ha già fornito suggerimenti per la formazione on-line in tempi di COVID-19.

La risposta delle istituzioni scolastiche e di numerosi stakeholders del territorio non si è fatta attendere: è la dimostrazione della resilienza e della volontà di fare comunità del tessuto scolastico emiliano-romagnolo.

L’offerta di risorse gratuite a disposizione delle scuole per fronteggiare l’emergenza si arricchisce di giorno in giorno. Questo Ufficio Scolastico regionale renderà progressivamente note e accessibili le nuove opportunità di didattica e formazione on-line, per accompagnare le scuole emiliano-romagnole che ancora una volta mettono in gioco il meglio si sé nel
momento della difficoltà.

Di seguito si forniscono primi riferimenti utili per amplificare e diffondere le azioni già in essere e sostenere la generalizzazione delle esperienze positive:

● Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna:

○ sul sito web www.istruzioneer.gov.it una specifica sezione raccoglie le
informazioni pubblicate in tema di emergenza coronavirus e scuola;
○ Indicazioni, suggerimenti, materiali per la didattica a distanza nella Nota
emanata nei giorni scorsi: http://istruzioneer.gov.it/2020/02/27/emergenza-coronavirus-suggerimenti-per-attivita-didattica-e-formativa-a-distanza/

○ incontri formativi on-line (circa 30) organizzati dal Servizio Marconi TSI
dell’Ufficio Scolastico Regionale: http://serviziomarconi.istruzioneer.gov.it/2020/03/02/sala-ovale-si-fa-on-line-un-esperimento-nei-prossimi-4-giorni/

I risultati molto positivi in termini di interesse e partecipazione da parte dei
docenti, anche da fuori regione (oltre 3.000 iscrizioni in due giorni), fanno sì che già a partire dalla prossima settimana sarà disponibile un nuovo e più
ampio catalogo di eventi formativi a distanza.

○ sul sito del Servizio Marconi TSI (http://serviziomarconi.istruzioneer.gov.it/ ) sono inoltre disponibili materiali, percorsi di formazione, webinar, riferimenti, per entrare o percorrere il mondo della didattica virtuale

Istituzioni scolastiche dell’Emilia-Romagna:

E’ ampia la risposta delle scuole alla necessità di attivare momenti di didattica online. Se da un lato è generalizzato il rinvio al registro elettronico come strumento per dare indicazioni ai singoli studenti, dall’altro diversi istituti hanno fornito informazioni circa gli strumenti da utilizzare e le modalità tecniche di realizzazione di attività a distanza.

Un elenco di esperienze significative è riportato su questa pagina (in costante aggiornamento): http://serviziomarconi.istruzioneer.gov.it/reaction-covid19/

● Ministero dell’Istruzione:
L’amministrazione centrale ha aperto una ricca pagina web nazionale
https://www.istruzione.it/coronavirus/didattica-a-distanza.html che rinvia a risorse di docenti, scuole ed Istituzioni. Fra queste ultime TRECCANI (http://www.treccaniscuola.it/), RAI (https://www.istruzione.it/coronavirus/didattica-a-distanza_rai.html) e INDIRE (http://www.indire.it/la-rete-di-avanguardie-educative-a-supporto-dellemergenza-sanitaria/)

● Altre iniziative:
Fra le numerose ulteriori iniziative in corso si segnala quella della Fondazione FEM (Future Education Modena) che, in collaborazione con il Servizio Marconi, ha proposto alle scuole una serie di percorsi educativi online per studenti.

Emergenza Coronavirus – set per apprendimento a distanza

Adatta per i bimbi della primaria l’iniziativa promossa dal Movimento di Cooperazione Educativa di Piacenza (http://www.mce-fimem.it/giorni-senza-scuola/). La proposta è che gli insegnanti chiedano ai bambini di scrivere come stanno vivendo questi momenti, se stanno scoprendo cose nuove nelle relazioni con genitori e nonni , se e perché sentono la mancanza
della scuola, se riescono a trovare aspetti positivi in questa esperienza oppure se vogliono loro proporre azioni e attività positive per uscirne bene. Ogni insegnante interessato dovrebbe raccogliere i testi e utilizzarli in proprio: giornalini di classe, metterli in bacheca -digitale o fisica-, leggerli insieme e commentarli (per ora online, alla riapertura delle scuole de visu), condividerli con altre classi e altre scuole. Una modalità antica eppure sempre efficace, quella di esprimere il proprio vissuto (reale, immaginato, percepito, ecc…) e di socializzarlo per divenirne consapevoli e comprenderlo.

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