Didattica a distanza, preside sospende video lezioni: non è garantita la privacy

E’ successo in provincia di Brindisi: la dirigente scolastica di un istituto ha deciso di bloccare le video lezioni da dieci giorni. Protestano i genitori degli alunni.
La piattaforma messa in discussione dalla preside è Google Suite, autorizzata dal Ministero dell’istruzione e utilizzata dalla maggior parte delle scuole in questi mesi in cui le attività didattiche in presenza sono sospese. Non sono però d’accordo i genitori degli studenti.
Secondo la preside la didattica a distanza deve essere svolta con l’assegnazione dei compiti da parte dei docenti agli alunni. L’avviso pubblicato dalla preside per la sospensione della Dad sulla piattaforma G Suite risale al 30 aprile. Qualche giorno dopo la dirigente ha pubblicato anche la lettera del garante della privacy Antonello Soro indirizzata alla ministra Lucia Azzolina in cui sottolinea il rischio dell’utilizzo delle piattaforme online per la protezione dei dati personali.