Didattica a distanza, non è “roba” per docenti-mamme! Lettera

Inviato da Francesca Danesi – Facile parlare di didattica a distanza.
Nell’immaginario collettivo ci si figura il docente comodamente seduto alla scrivania che prepara lezioni e ricerca materiale accattivante.
Quando siamo in classe diamo il meglio di noi stessi, tutti, con le medesime possibilità e tempi a disposizione. Ma in questo momento ci sono docenti a casa, soli con due o tre figli sotto i dieci anni; che vanno seguiti a loro volta nello svolgimento delle lezioni a distanza.
Per chi vuole fornire ai propri alunni materiale di qualità (e non certo la mera assegnazione di esercizi e schede) la questione è davvero complessa. Direi che a volte è un’impresa titanica.
Io mi ritrovo a registrare lezioni da dopo le 23, creare presentazioni con una mano mentre con l’altra reggo il biberon.
Penso di poter affermare che lo smart working non è “roba da mamme”.