Didattica a distanza, non sempre gli studenti hanno comportamento adeguato: obiettivi e modalità di gestione

Il Ministero dell’Istruzione ha lanciato, lo scorso anno, in occasione del lockdown, l’apprendimento a distanza per affrontare le condizioni pandemica, improvvise e con effetti pericolosissimi per la salute pubblica. Anche quest’anno il Ministero dell’Istruzione ha cercato di anticipare eventuali situazioni di mutevolezza sanitaria ed emergenti fenomeni pandemici dovuti a questa seconda ondata, progettando interventi atti ad incidere sulla didattica a distanza, eventualmente necessaria se da rendere operativa.
La scuola, da parte sua, in quanto l’apprendimento a distanza è un metodo di autoapprendimento, che porta a rafforzare il sistema di formazione aperta e continua, ha progettato, ad inizio d’anno, quanto richiesto dal M.I. per fronteggiare una seconda ondata di emergenza formativa.
Perché implementare il sistema d’istruzione
Le ragioni per implementare il sistema di istruzione a distanza sono:
- Consentire a tutti gli studenti di imparare
- Superare la barriera del tempo
3. Superamento degli ostacoli geografici - Utilizzo di capacità educative qualificate
- Impiegare la tecnologia moderna nel processo educativo
- Ridurre la pressione degli studenti sulle istituzioni educative in tempi di crisi, in modo da non farlo influenzare negativamente l’apprendimento degli studenti.
In termini di innovazione e supporto a questa iniziativa, ruolo pionieristico nelle iniziative educative, per il raggiungimento di impegno e disciplina nel comportamento per gli studenti e per la stabilità del programma, l’hanno rappresentato le numerose linee guida e istruzioni del Ministero dell’Istruzione italiano.
Le politiche educative
Aumentano, in questo momento storico, però, gli illeciti, piccoli e più evidenti, di tipo comportamentale che, per fortuna, a scuola, sono menzionati secondo il loro grado di gravità, e che non nella formazione a distanza, evidentemente, si ripropongono.
Per ottenere facilità e flessibilità di accesso alle procedure necessarie per la Gestione del comportamento degli studenti, sarebbe necessario e urgente:
Obiettivo 1
Promuovere comportamenti positivi e assumersi la responsabilità pubblica e personale degli studenti all’interno della comunità scolastica.
Obiettivo 2
Creare un ambiente educativo appropriato per il successo e il potenziamento dell’Iniziativa di apprendimento a distanza basata sull’integrazione e sulla continuità dell’istruzione nell’affrontare crisi e disastri naturali.
Obiettivo 3
Applicare il principio e la cultura del rinforzo, dell’incoraggiamento e l’assistenza permanente alla comunità educativa per ridurre gli illeciti comportamentali fuori dalle mura della scuola (Formazione a distanza) con il meglio possibile dei mezzi educativi.
Obiettivo 4
Fornire un riferimento controllato che definisca le regole, gli standard e le procedure da invocare per trattare il comportamento degli studenti in modo da garantire rispetto dei valori e dei sistemi scolastici attraverso il cambiamento e l’emergere di condizioni ben definite.
Ambito di applicazione delle linee guida per la gestione del comportamento
Tutti gli obiettivi citati sono applicabili a tutti gli istituti di istruzione pubblica (primo e secondi cicli, anche l’istruzione secondaria di II grado) che sono soggetti alla formazione a distanza,
Definizioni:
Apprendimento a distanza:
un metodo di autoapprendimento che impiega l’uso della moderna tecnologia e porta al rafforzamento della formazione aperta e continua del sistema.
Gestione del comportamento degli studenti:
un insieme di procedure per aiutare a controllare il comportamento dello studente durante l’apprendimento a distanza.
Comitato di gestione del comportamento:
andrebbe pensato nelle scuole italiane un “Comitato del comportamento degli studenti” per la gestione responsabile della discussione dei problemi degli studenti in termini di istruzione e degli aspetti comportamentali e per intraprendere azioni appropriate al riguardo in conformità con le disposizioni della DaD. Di questi comitati sarebbe opportuno che ne facciano parte anche gli studenti, per responsabilizzarli e costringerli a guardare in faccia il problema.
Ambiente educativo (scuola virtuale):
il lavoro della comunità educativa, con i suoi elementi fisici, sociali, umani, psicologici e virtuali (Distance Learning Environment), capace di utilizzare le piattaforme elettroniche che si sono sviluppate via Internet.
Periodo elettronico:
un periodo ufficiale al quale le istruzioni e i regolamenti sono applicate come nel periodo dell’aula e possono essere sincrone (direct broadcast) o asincrono (come da fonti elettroniche disponibili in qualsiasi momento).
Comportamento:
ogni dichiarazione fatta e ogni azione, pratica o attività svolta dagli studenti attraverso la loro interazione con l’ambiente educativo che li circonda.
Assenza:
lezione mancante (ambiente di apprendimento a distanza) per uno o più giorni, o parte della giornata scolastica.
Violazioni:
qualsiasi comportamento degli studenti che non sia coerente con le aspettative, che ha un impatto negativo sullo studente, sugli altri e sull’ambiente educativo.
Bullismo:
qualsiasi forma frequente di intenzionalità psicologica, fisica, verbale, abuso o intimidazione elettronica o digitale o minaccia da parte di uno studente o di un gruppo di studenti verso uno o più studenti o verso il personale scolastico.
Cyberbullismo:
utilizzare i mezzi di comunicazione e la tecnologia dell’informazione per insultare, usare parolacce, minacciare con violenza, calunniare o ricattare qualcuno.
Violazioni al codice di comportamento di tipo tecnico:
qualsiasi atto commesso, incluso l’ingresso non autorizzato, per minacciare o ricattare una persona, pregiudicare la sua vita privata, diffamarla o danneggiarla, accedere o cancellare i suoi dati privati o produrre qualsiasi cosa che possa minare l’ordine pubblico o i valori religiosi.
Dispositivi elettronici:
qualsiasi dispositivo elettronico, magnetico, ottico, elettrochimico o altro strumento utilizzato per elaborare e / o memorizzare dati elettronici o eseguire logiche e operazioni matematiche, con qualsiasi mezzo di collegamento, diretto o meno, che consente a questo dispositivo di memorizzare informazioni elettroniche o di comunicare con altri.
Canali di comunicazione:
qualsiasi mezzo di comunicazione tra la scuola sistema, settori, consigli scolastici e genitori. Questo può includere telefonate, e-mail, messaggi SMS, social network e canali e avvisi intelligenti tramite applicazioni intelligenti del Ministero dell’Istruzione.
Cittadinanza digitale:
una serie di controlli e standard digitali e la loro valutazione, che aiutano a ottimizzare l’uso delle risorse digitali per aiutare a muoversi verso la protezione del benefici degli altri da potenziali rischi attraverso la consapevolezza precoce.
Illeciti comportamenti nella scuola virtuale (formazione a distanza):
Illeciti comportamentali minori (Insegnamento a distanza)
- Ritardo ripetuto senza una scusa accettabile.
- Un ritardo di (10) minuti (o più) dall’inizio di un corso a distanza quando la trasmissione è in diretta e senza una scusa accettabile (verificare i propri regolamenti d’Istituto).
- Inosservanza della scuola senza un’accettabile scusa.
- Indossare abiti che violano la pubblica decenza e la morale mentre si frequenta il periodo in cui si trasmette in diretta durante il periodo di apprendimento a distanza.
- Mancato rispetto delle regole del comportamento positivo dentro e fuori la classe, tale come rimanere calmi e mantenere la disciplina durante il periodo o, per esempio, la realizzazione di suoni inappropriati all’interno e all’esterno della classe.
- Conversazioni private o discorsi che non sono legati allo studio e ostacolano il corso delle azione durante la trasmissione in diretta del periodo di apprendimento a distanza.
- Ridicolizzare l’insegnante o un compagno durante il periodo di apprendimento a distanza.
- Mangiare durante le lezioni.
- Uso improprio di dispositivi elettronici come un tablet e altri durante il periodo, compresi giochi elettronici e cuffie in classe.
Aggiunta di qualsiasi programma non autorizzato, incluso programmi condivisi e programmi gratuiti. - Utilizzo della funzione microfono, fotocamera o chat senza previa autorizzazione dell’insegnante.
- Giocare.
- Uso improprio dei diritti e degli strumenti disponibili tramite Microsoft Teams
Illeciti di gravità media
Illeciti comportamentali di media gravità sono:
- Assenza da scuola senza una scusa accettabile in qualsiasi momento.
- Assenza da una singola giornata scolastica (a distanza) senza una scusa accettabile.
- Incitamento a combattere, minacciare o intimidire i compagni di classe.
- Incoraggiare gli studenti a non frequentare le lezioni, minacciandoli o intimidendoli, e non frequentare lezioni in piattaforme di apprendimento a distanza diverse da quelle scolastiche.
- Creazione di litigi tra studenti, se visuale o scritta, sincrona e asincrona in piattaforme di apprendimento.
- Non rispondere alle regole che disciplinano il corso di lezioni.
- Uso improprio di qualsiasi mezzo di comunicazione.
- Uso improprio dei computer durante o dopo il completamento dei periodi di formazione a distanza.
- Impegnarsi nella comunicazione audio e video con il resto degli studenti per scopi non educativi dopo la fine della lezione ufficiale, sia dentro che fuori la scuola.
- Utilizzo della posta elettronica o dei social media per rivelare informazioni di carattere personale.
- Rimozione dell’insegnante o degli studenti dal gruppo che porta a bloccare la lezione, il lavoro dell’insegnante e diritti degli altri studenti.
- Uso di parolacce, insulti razzisti o altro linguaggio (testo, suono o suggerimento) che potrebbe essere offensivo verso qualsiasi altro utente.
- Abusare o insultare i visitatori ufficiali durante le lezioni durante la trasmissione in diretta.
- Fumare durante la formazione a distanza.
Illeciti comportamentali gravi (Insegnamento a distanza)
- Bullismo di vario genere e forma.
- Utilizzare la comunicazione dell’iniziativa e la tecnologia informatica per insultare, maledire, minacciare con violenza, calunnia o ricatto in modo deliberato e ripetuto tramite qualsiasi piattaforma digitale.
- Tentare di diffamare o abusare.
- Partecipare a mailing list non ufficiali.
- Pubblicare informazioni su insegnanti e studenti senza permesso.
- Pubblicazione dell’iniziativa tramite social-media.
Divulgazione delle informazioni personali di altri studenti, compresi indirizzi di casa e numeri di telefono. - Impersonare gli altri a scuola, mettere in atto false transazioni e falsificare documenti scolastici.
- Ricerca di informazioni, acquisizione di informazioni specifiche, copie o modifica di file e altri dati, o password appartenenti ad altri utenti su Rete.
- Inserimento e utilizzo dell’account di un insegnante o di uno studente con o senza la sua conoscenza e / o il suo consenso.
- Distruggere o danneggiare strumenti e strutture.
- Distruzione, modifica o uso improprio di dispositivi software in alcun modo.
- Manomissione, rimozione, richiesta di rimozione intenzionalmente a danno di qualsiasi dispositivo, software o hardware.
- Installazione o download di software o prodotti che potrebbe danneggiare il dispositivo o la rete.
- Fotocopiatura, possesso, pubblicazione e circolazione di immagini di personale scolastico e studenti senza il loro permesso.
- Utilizzo di qualsiasi fotocamera (disponibile come parte o come file componente aggiuntivo per determinati dispositivi) per uso personale, e / o condividere foto o qualsiasi informazione su uno qualsiasi dei genitori, dipendenti o altri degli studenti altra persona senza il suo esplicito consenso.
- Utilizzo di contenuti educativi per fotografare e registrare le conversazioni pubblicandoli senza preventiva autorizzazione.
Illeciti molto seri
Si tratta di illeciti comportamentali molto gravi (Insegnamento a distanza).
- Utilizzare qualsiasi mezzo di comunicazione o social media per scopi illegali o immorali, o danneggiare i suoi compagni o i docenti.
- Creazione o apertura di collegamenti ipertestuali o associati, a meno che non vengano inviati da un file fonte attendibile.
- Utilizzo di software di montaggio in grado di produrre contenuti irreali e falsi e farli circolare sui social media.
- Usare la rete per sviluppare programmi per molestare gli utenti o penetrare o distruggere altri account e dispositivi delle persone.
- Stabilire reti o connessioni di rete per effettuare comunicazioni in tempo reale compreso l’audio o video (relay chat) senza previa formale autorizzazione.
- Pubblicare, creare, scambiare o promuovere software dannoso o sospetto.
- Inondare gli account di posta elettronica (dei compagni, degli altri studenti dell’Istituto, o dei docenti) o le applicazioni utilizzate per la didattica a distanza con dati elettronici con elevati flussi, impedendo alla pittaforma utilizzata di funzionare, disabilitandoli o distruggere il loro contenuto.