Didattica a distanza e studenti con handicap: come avere supporto e accedere a risorse didattiche

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Continuano gli interventi del ministero dell’Istruzione per fronteggiare le plurime difficoltà delle scuole legate alle tante incertezze sulla Didattica a Distanza.

Per offrire consulenza e informazioni alle scuole sulla didattica a distanza per alunni e studenti con bisogni educativi speciali, il ministero ha attivato la casella di posta [email protected] . All’indirizzo di posta elettronica, e sul sito appositamente dedicato, si potranno richiedere informazioni e consulenza sui seguenti temi:

1 – Come accedere alla DaD (strumenti, organizzazione, competenze, supporto…).

2 – Proposte didattiche (accessibilità e personalizzazione).

3 – Ausili e sussidi didattici.

Il Centro territoriale di supporto, inoltre, ha attivato la “Chat / room” di discussione servendosi degli esperti dei CTS di cui il sito darà notizia ogni volta ci fossero nuovi e qualificati interventi.

I CTS – Centri Territoriali di Supporto costituiscono una rete di Scuole Polo per l’inclusione diffusa su tutto il territorio nazionale, presenti in ogni provincia. I Centri Territoriali di Supporto, nati ai sensi e per gli effetti della Direttiva ministeriale del 27.12.2012, rappresentano, recita la norma “l’interfaccia fra l’Amministrazione e le scuole e tra le scuole stesse in relazione ai Bisogni Educativi Speciali. Essi pertanto integrano le proprie funzioni – come già chiarito dal D.M. 12 luglio 2011 per quanto concerne i disturbi specifici di apprendimento – e collaborano con le altre risorse territoriali nella definizione di una rete di supporto al processo di integrazione, con particolare riferimento, secondo la loro originaria vocazione, al potenziamento del contesto scolastico mediante le nuove tecnologie, ma anche offrendo un ausilio ai docenti secondo un modello cooperativo di intervento”.

Il portale italiano per l’inclusione scolastica

All’indirizzo web http://bes.indire.it/ è possibile consultare l’elenco completo dei Centri (in fase di aggiornamento).

Il Portale italiano per l’inclusione scolastica è una risorsa dedicata ad alunni e studenti con Bisogni Educativi Speciali, a disposizione di docenti, dirigenti scolastici e famiglie, che qui possono trovare riferimenti normativi e materiale scientifico, strumenti didattici e per la formazione, oltre che uno spazio di condivisione e confronto sulle esperienze maturate.

Il progetto – che vede il coinvolgimento attivo di istituzioni scolastiche e universitarie, società scientifiche e associazioni – è coordinato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, con la collaborazione dell’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa.

Il portale ha links dedicati a “Le sezioni del sito”, “Formazione”, “Esperienze e buone pratiche”, “Risorse”, “Normativa”, “Istituzioni”, “Associazioni”, “Notizie” e “Rete cts, cti e associazioni”. Inoltre, il sito permette di conoscere gli operatori attivi nel tuo territorio a supporto dei “Bisogni Educativi Speciali”, scegliendo la tua regione e cliccando, semplicemente, sulla cartina. Ciò, in quanto, i Centri Territoriali di Supporto (CTS) sono stati istituiti dagli Uffici Scolastici Regionali in accordo con il MIUR mediante il Progetto “Nuove Tecnologie e Disabilità”. I Centri sono collocati presso scuole polo e la loro sede coincide con quella dell’istituzione scolastica che li accoglie. L’equa distribuzione sul territorio ha facilitato il fatto che i CTS siano diventati punti di riferimento “per le scuole e coordinino le proprie attività con Province, Comuni, Municipi, Servizi Sanitari, Associazioni delle persone con disabilità e dei loro familiari, Centri di ricerca, di formazione e di documentazione, anche istituiti dalle predette associazioni, nel rispetto di strategie generali eventualmente definite a livello di Ufficio Scolastico Regionale e di Ministero centrale. Il coordinamento con il territorio assicura infatti ai CTS una migliore efficienza ed efficacia nella gestione delle risorse disponibili e aumenta la capacità complessiva del sistema di offrire servizi adeguati”.

Esperienze e buone pratiche

Particolarmente di pregio sono le esperienze presenti nella sezione specifica “Esperienze e buone pratiche”

http://bes.indire.it/?page_id=4949 che provengono da una selezione effettuata sul progetto Gold, progetto di documentazione di buone pratiche condotto da Indire, e legate alla tematica specifica; sono, inoltre, pubblicate alcune tra le buone pratiche presentate nel corso del convegno internazionale “La qualità dell’integrazione scolastica e sociale” promosso dal Centro Studi Erickson di Trento nonché alcune esperienze realizzate in Italia e documentate dai report annuali del progetto europeo SENnet (Special Educational Needs Network).

Le scuole che vorranno potranno implementare la galleria delle esperienze sarà attraverso l’apposita candidatura che si potrà fare cliccando sul link http://bes.indire.it/?page_id=3858 .

Ogni istituzione scolastica, tramite il login relativo al proprio codice meccanografico, può candidare la documentazione dell’esperienza di inclusione e Bisogni Educativi Speciali realizzata nel proprio contesto.

Le nuove candidature saranno selezionate a livello regionale e nazionale attraverso un apposito gruppo di esperti indicati dal MIUR prima di essere pubblicate.

Risorse e il progetto “HandiTecno” per la didattica a distanza

Il servizio per la documentazione, l’orientamento sul software didattico e per le risorse digitali per l’apprendimento è attivo al link http://bes.indire.it/?page_id=3862 è stato realizzato dall’Istituto Tecnologie Didattiche del Consiglio Nazionale delle Ricerche, in collaborazione con MIUR e INDIRE. Sul link è possibile accedere agli atti dei seminari nazionali e regionali organizzati dal MIUR e all’elenco ragionato di risorse sitografiche nazionali e internazionali.

Il progetto Handitecno è nato nel 2000 ed è stato sviluppato da Indire in collaborazione con il MIUR. Da subito questo portale si è posto l’obiettivo di integrare le 3 tematiche: handicap, tecnologie e scuola. È stato rinnovato in relazione alle azioni relative al progetto “Nuove tecnologie e disabilità”, promosso nel 2005 dalla Direzione Generale per lo Studente del Ministero. Le finalità principali di questo progetto erano di valorizzare quanto si stava già facendo, rendendolo disponibile in maniera diffusa. Indire ha sviluppato la progettazione dell’azione 1, riguardante la “ricerca sulle tecnologie disponibili e sulle esperienze condotte in questo campo”, integrandola con la progettazione dell’azione 2 “realizzazione di un sistema di condivisione e gestione delle conoscenze”. In relazione all’azione 1, avendo il compito di reperire e rendere disponibili le migliori pratiche esistenti relative all’inserimento degli alunni diversamente abili, Indire ha coinvolto quasi 500 scuole nel bando di concorso Tecno-inclusion e in seguito alla loro selezione ha implementato le esperienze presentate nella sezione “buone pratiche” del portale handitecno. Per l’attuazione dell’azione 4 inoltre, Indire si è occupato della realizzazione della formazione specifica per gli operatori dei Centri di Supporto Territoriale (Formarete), in modo da metterli in grado di diffondere conoscenze e consulenza ai docenti sull’uso delle tecnologie multimediali per l’inserimento scolastico degli alunni disabili. Concluso il progetto Nuove Tecnologie e Disabilità, il portale handitecno risulta aggiornato a dicembre 2010, rimanendo consultabile al solito indirizzo per una visione storica delle tematiche trattate.

Normativa consultabile per intervenire nel campo della tecnologia e della disabilità

Alla sezione “Normativa”, accessibile dal link http://bes.indire.it/?page_id=3898 , si può accedere ad un dettagliato insieme di norme sulla “Disabilità”.

(Leggi allegato)

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