Dicastero Istruzione diviso in due, neo ministro all’Università e Ricerca è Gaetano Manfredi
Il Premier Conte ha così annunciato il nuovo ministro, l’On Azzolina, che non sarà però ministro dell’Università e della Ricerca.
Infatti, Conte ha annunciato che il dicastero sarà diviso: il nuovo ministro sarà il Professore Manfredi, rettore dell’Università Federico II di Napoli.
“Mi farò latore della creazione di un nuovo ministero dell’Università e della Ricerca: ho pensato di nominare la sottosegretaria Azzolina ministra della Scuola e Gaetano Manfredi, presidente Crui, ministro della università e della ricerca. Affiancherò il neo ministro per una ricognizione di un mese in cui sentiremo tutti gli stakholders”, ha detto Conte nel suo annuncio nella conferenza stampa di fine anno.
Manfredi, il mondo accademico, lo conosce bene: 55 anni, ingegnere, è dal 2014 rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. In precedenza aveva insegnato per molti anni nella stessa università il corso di Tecnica delle Costruzioni ed era stato a capo della CRUI, la Conferenza dei Rettori delle Università italiane.
Nato il 4 gennaio del 1964 a Ottaviano, in provincia di Napoli, nel 1988 Manfredi sogna di fare il giornalista, ma si laurea con il massimo dei voti in ingegneria proprio alla Federico II. Nello stesso ateneo consegue il dottorato di ricerca in Ingegneria delle Strutture (V ciclo) portando a casa, nel 1994, anche una borsa di studio Post-dottorato per la quale si classifica primo con punti 95-100. Dal 1995 inizia la sua ascesa accademica diventando dapprima ricercatore, poi professore associato, ordinario, direttore del dipartimento di Analisi e progettazione, direttore del dipartimento di ingegneria strutturale, prorettore e, infine, rettore. Ora entrerà in un altro mondo, quello della politica, dove milita già come parlamentare Pd suo fratello Massimiliano.
Azzolina diventa Ministro, ad annunciarlo Conte durante la conferenza stampa di fine anno