Detrazioni spese funebri: è possibile detrarre le spese di riesumazione?

Le spese di riesumazione di una salma possono essere portate in detrazione nella dichiarazione dei redditi l’anno successivo a quello in cui sono state sostenute?
Purtroppo le spese sostenute per la riesumazione di una salma non possono rientrare nelle detrazioni relative alle spese funebri.
Queste ultime, infatti, secondo il riferimento legislativo riportato nella circolare ministeriale numero 26 del 25 maggio 1976, sono detraibili dall’Irpef solo se rispondono al criterio dei attualità dell’evento cui sono riferite.
La detrazione delle spese funebri, quindi, può essere applicata solo per spese sostenute in occasione dei decessi non più legate, tra l’altro, dal 2016 al grado di parentela.
Le spese che possono essere portate in detrazione come spese funebri, in base al rapporto causa-effeto, quindi, sono i versamenti effettuati per i diritti cimiteriali, le fatture dell’agenzia delle pompe funebri, spese per fiorista, spese per il marmista (lapide) e le spese sostenute per i necrologi.
La riesumazione che avviene a distanza di molti anni dal decesso, di conseguenza, non può rientrare nelle spese detraibili.
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