Detrazione spese mensa scolastica: come funziona e a chi spetta

L’Agenzia delle Entrate conferma la possibilità di detrarre le spese per la mensa scolastica dei figli. Si tratta di un importante sconto fiscale che può essere sfruttato da tutti i genitori con figli che frequentano la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di secondo grado.
L’importo massimo detraibile è di 800 euro per ogni alunno e la detrazione ammonta al 19%. In parole semplici, per ogni 100 euro spesi per la mensa scolastica, è possibile recuperare 19 euro in tasse.
Come richiedere la detrazione
Per richiedere la detrazione, è necessario conservare le ricevute o le fatture relative alle spese sostenute per la mensa scolastica. Le spese possono essere inserite nella dichiarazione dei redditi (modello Redditi Pf) o nel 730, utilizzando il codice “12”.
Quali sono i servizi scolastici integrativi detraibili?
Oltre alla mensa scolastica, sono detraibili anche le spese per i seguenti servizi scolastici integrativi:
- Pre scuola
- Post scuola
- Attività sportive organizzate dalla scuola
- Visite guidate e viaggi d’istruzione
Un esempio pratico
Supponiamo di aver speso 600 euro per la mensa scolastica di nostro figlio. In questo caso, la detrazione spettante sarà pari a 114 euro (600 euro x 19%).
Per maggiori informazioni
Per maggiori informazioni sulla detrazione delle spese per la mensa scolastica, è possibile consultare il sito web dell’Agenzia delle Entrate o rivolgersi a un CAF.