Deroga vincoli mobilità, c’è l’ok del Ministero all’emendamento. Sasso (Lega): “Rispondiamo alle esigenze di migliaia di docenti fuorisede”

“Sugli emendamenti della Lega al decreto milleproroghe, registriamo con favore il parere positivo del Ministero dell’Istruzione e del Merito alla nostra richiesta di derogare al vincolo della mobilità per i docenti neo-assunti. In tal modo sarà possibile rispondere alle esigenze di migliaia di docenti fuorisede”.
Così in una nota il deputato Rossano Sasso, capogruppo Lega in Commissione Cultura Scienza e Istruzione della Camera dei Deputati.
Deroga ai vincoli
La modifica ordinamentale non solo segue le linee guida del PNRR, ma si pone anche in continuità con il decreto-legge n. 44/2023, senza generare oneri aggiuntivi per la finanza pubblica.
La proposta stabilisce un aggiornamento importante: il vincolo triennale di permanenza presso la stessa istituzione scolastica, successivo al periodo di prova, verrà applicato dalle immissioni in ruolo dell’anno scolastico 2024/2025. Ciò rappresenta un cambio di rotta rispetto alla precedente disposizione che prevedeva l’applicazione a partire dall’anno scolastico 2023/2024.
Nonostante le novità, rimangono confermati i vincoli specifici per la mobilità dei docenti di sostegno, assunti in via straordinaria, che restano regolamentati dal decreto-legge n. 44/2023.
L’introduzione di tale proposta risponde alla necessità di allinearsi alla revisione del PNRR, che ha comportato una rivisitazione delle scadenze e degli obiettivi di assunzione dei docenti. La revisione concordata tra il Governo italiano e la Commissione europea posticipa il target di 70.000 assunzioni al giugno 2026, distribuite in traguardi intermedi a partire da dicembre 2024.