Deleghe Buona Scuola, ricordiamo quali sono e lo scenario che si prospetta

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Il 15 gennaio p.v. è il termine ultimo per l’adozione, da parte del Governo, dei decreti legislativi di attuazione delle deleghe previste dalla legge n. 107/2015. 

Com’è noto, la Ministra Valeria Fedeli ha già comunicato che per l’attuazione delle deleghe ci sarà un rinvio, comprese quelle che sembravano in dirittura d’arrivo (vedi sistema 0-6, relativamente al quale c’è stata pure un sentenza della Corte Costituzionale).

Di detto rinvio, sino ad ora, non c’è stata traccia, tuttavia il comma n. 182 della legge 107/2015 prevede che

[…] Se il termine previsto per l’espressione del parere da parte delle Commissioni parlamentari scade nei trenta giorni che precedono la scadenza del termine per l’esercizio della delega previsto al comma 180, o successivamente, quest’ultimo e’ prorogato di novanta giorni.

Dunque, se le Commissioni non esprimono il parere nei trenta giorni precedenti la scadenza della delega, vi sarà un ulteriore rinvio di 90 giorni. Se il Governo, in conclusione, chiede il parere alle Commissioni e queste  non si pronuncino entro i termini suddetti, allora il termine per l’esercizio della delega sarà prorogato al 16 di aprile 2017.

Certo che, ormai, il tempo “stringe” e presto conosceremo le decisioni in merito.

Ricordiamo che le deleghe su cui il Governo è chiamato a legiferare, come leggiamo al coma 181 della legge di Riforma, sono:

a) riordino delle disposizioni normative in materia di sistema nazionale di istruzione e formazione …;

b) riordino, adeguamento e semplificazione del sistema di
formazione iniziale e di accesso nei ruoli di docente nella scuola
secondaria, in modo da renderlo funzionale alla valorizzazione
sociale e culturale della professione …;

c) promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con
disabilita’ e riconoscimento delle differenti modalità’ di
comunicazione …;

d) revisione dei percorsi dell’istruzione professionale, nel
rispetto dell’articolo 117 della Costituzione, nonche’ raccordo con i
percorsi dell’istruzione e formazione professionale …;

e) istituzione del sistema integrato di educazione e di
istruzione dalla nascita fino a sei anni, costituito dai servizi
educativi per l’infanzia e dalle scuole dell’infanzia, al fine di
garantire ai bambini e alle bambine pari opportunita’ di educazione,
istruzione, cura, relazione e gioco, superando disuguaglianze e
barriere territoriali, economiche, etniche e culturali, nonche’ ai
fini della conciliazione tra tempi di vita, di cura e di lavoro dei
genitori, della promozione della qualita’ dell’offerta educativa e
della continuita’ tra i vari servizi educativi e scolastici e la
partecipazione delle famiglie …;

f) garanzia dell’effettivita’ del diritto allo studio su tutto il
territorio nazionale, nel rispetto delle competenze delle regioni in
tale materia …;

g) promozione e diffusione della cultura umanistica, valorizzazione
del patrimonio e della produzione culturali, musicali, teatrali,
coreutici e cinematografici e sostegno della creativita’ connessa
alla sfera estetica …;

h)revisione, riordino e adeguamento della normativa in materia
di istituzioni e iniziative scolastiche italiane all’estero …;

i) adeguamento della normativa in materia di valutazione e
certificazione delle competenze degli studenti, nonche’ degli esami
di Stato, anche in raccordo con la normativa vigente in materia di
certificazione delle competenze …

Ricordiamo che nell’ambito della delega prevista al punto b), relativa al nuovo sistema di formazione e reclutamento dei docenti della scuola secondaria, si dovrà disciplinare anche la fase transitoria, che traghetterà verso la stabilizzazione i precari delle graduatorie di Istituto.

Si tratta di provvedimenti che cambieranno diversi punti cruciali del nostro sistema di istruzione, per cui ci auguriamo che il Governo proceda la più presto possibile al rinvio e che il tempo a disposizione possa essere sfruttato al meglio, condividendo i provvedimenti, che verranno posti in essere.

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