Decreto Sostegni, 300 milioni per la scuola: dalle mascherine al sostegno psicologico agli studenti

In corso il Consiglio dei Ministri chiamato a varare il Decreto Sostegni. Subito dopo il premier Mario Draghi terrà la sua prima conferenza stampa, illustrando i contenuti del provvedimento e rispondendo alle domande dei cronisti.
Il decreto sarebbe da 32 miliardi con 5 linee di intervento, tra cui la più significativa che assorbe 11 miliardi diretti alle imprese che hanno subito perdite superiori al 30% di fatturato nel 2020 rispetto al 2019
Nel provvedimento anche 300 milioni per la sicurezza nelle scuole e per la Didattica a distanza. 400 milioni per la cultura, per sostenere anche cinema e spettacoli dal vivo, e altrettanti per rimpinguare il fondo sociale per interventi su specifiche imprese.
Il plafond messo in campo dovrebbe prevedere oltre 4,5 miliardi tra finanziamenti per l’acquisto dei vaccini e dei medicinali, avvio della produzione, campagna vaccinale e fondi per la gestione commissariale.
Cosa si prevede per la scuola
Per quanto riguarda l’Istruzione, ecco quanto è previsto. Il fondo per il funzionamento delle scuole è incrementato di 150 milioni di euro per l’acquisto di mascherine e materiali per l’igiene individuale e degli ambienti. Spazio anche agli specifici servizi professionali per il supporto e l’assistenza psicologica e pedagogica da rivolgere in particolar modo agli studenti.
Fondi anche per i dispositivi e materiali destinati al potenziamento delle attività di inclusione degli studenti con disabilità e Bes. Altra misura contenuta riguarda il Fondo per l’arricchimento e l’ampliamento dell’offerta formativa: 150 miloni di euro per supportare le istituzioni scolastiche nella gestione della situazione emergenziale.
La dotazione di 150 milioni è determinata sulla base di un finanziamento medio per scuola pari a circa 45mila euro per scuola.
Per il completamento delle attività di sostegno della didattica digitale nelle Regioni del Mezzogiorno (compreso l’acquisto di dispositivi) sono stanziati ulteriori 35 milioni, mentre per la ricerca e la didattica a distanza dell’Università sono in arrivo 78,5 milioni di euro.