Decreto Sostegni bis, sono 4mila gli emendamenti presentati. Nei prossimi giorni la prima scrematura
Sono circa 4mila gli emendamenti del decreto Sostegni Bis depositati in commissione Bilancio alla Camera. Il termine è scaduto alle 17.30 di oggi.
Nei prossimi giorni arriverà una prima scrematura con l’indicazione delle proposte di modifica inammissibili.
Per la parte relativa alla scuola registriamo un record o quasi: il testo licenziato dal Consiglio dei Ministri scontenta praticamente tutti. Dalla Lega a Fratelli d’Italia passando per Pd e Movimento Cinque Stella. La corsa a cambiare il provvedimento è iniziato, ma le intese trasversali saranno da testare alla prova del voto che inizierà la prossima settimana.
Nelle ultime ore si sono susseguite le riunioni di maggioranza. Così come ha svelato ieri, a Orizzonte Scuola Talk, il sottosegretario all’Istruzione, Rossano Sasso, i rappresentanti dei vari partiti si sono incontrati per capire quali sono i margini per una trattativa.
Al momento, secondo quanto apprende la nostra redazione, potrebbe profilarsi un asse Lega-Pd su alcuni provvedimenti (assunzioni da GPS e vincolo quinquennale), ma bisognerà capire quali emendamenti saranno approvati da questo asse “trasversale”. Da capire anche l’atteggiamento del M5S che non si ritiene soddisfatto del provvedimento e mira a cambiare in sede di Commissione Bilancio.
Il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, secondo quanto raccolto, pare abbia riferito a più parti che sarà il Parlamento a decidere le eventuali modifiche al testo, lasciando, dunque, ai partiti la volontà di cambiare quello che è stato emanato alcune settimane fa.
La partita è appena iniziata, vedremo chi riuscirà a vincerla.