Decreto Scuola, Sasso (Lega): “Emendamenti approvati sono un grande passo avanti per l’inclusione scolastica”

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Rossano Sasso, deputato della Lega e capogruppo della Commissione Cultura, ha espresso la sua soddisfazione per il decreto 71/2024, che segna una svolta importante per l’inclusione scolastica degli studenti con disabilità.

 “Grazie alla Lega, questo decreto interviene con determinazione sugli insegnanti di sostegno, garantendo una maggiore specializzazione e continuità didattica per gli studenti con disabilità”, ha dichiarato Sasso.

In Italia, ci sono circa 140.000 studenti con disabilità, ma solo 85.000 insegnanti di sostegno sono in cattedra, senza alcuna specializzazione. Tale situazione ha ricadute negative sul diritto allo studio di questi studenti. Il decreto 71/2024 risolve questo problema, consentendo al Ministero dell’Istruzione, grazie a Indire, di formare gli insegnanti di sostegno in autonomia, aggiungendo tirocini formativi a quelli già previsti dalle università.

Sasso ha sottolineato l’importanza della continuità didattica ed educativa per gli studenti con disabilità. “Grazie a questo decreto, le famiglie degli studenti con disabilità potranno chiedere che il docente assegnato rimanga sulla stessa cattedra anche negli anni successivi, garantendo la stabilità e la continuità didattica che questi studenti necessitano più di chiunque altro”.

Il decreto 71/2024 risolve anche la situazione precaria di oltre 11.000 docenti abilitati all’estero, i cui titoli sono stati osteggiati per anni. “Grazie a un emendamento della Lega, questi docenti potranno finalmente lavorare nelle nostre scuole, con uno sguardo sereno verso il futuro”, ha aggiunto Sasso.

Inoltre, il decreto incrementa il fondo per l’inclusione delle persone con disabilità, specificamente dedicato al trasporto scolastico. “Questo è un grande passo avanti per l’inclusione scolastica, e siamo orgogliosi di aver lavorato per raggiungere questo obiettivo”, aggiunge Sasso.

Altro capitolo, infine, è l’inclusione degli studenti stranieri: “La Lega ha pensato invece di integrare realmente i minori stranieri che pur essendo nelle nostre classi non parlano la nostra lingua, con un docente di potenziamento della lingua italiana. In questo modo anche i bambini stranieri potranno godere di quell’ascensore sociale che è la scuola”, conclude Sasso.

Il voto finale in Aula del decreto 71/2024 è previsto per martedì 16 luglio.

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