Decreto Scuola, graduatorie integrate del 30% con idonei ed elenco regionale. Ecco dove sono i posti vuoti, per classe di concorso e regione

Di Lalla
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Il decreto Scuola, pubblicato in Gazzetta il 7 aprile scorso da convertire in Legge entro l’8 giugno presenta all’art. 2 due importanti novità che, se recepite dagli aspiranti, permetteranno di coprire i posti vacanti con immissioni in ruolo e non più supplenze.

Concorso principale strumento di reclutamento

Con l’attuazione della riforma del DL 79/2022 il concorso è diventato il principale strumento di reclutamento valorizzando il merito e la qualità della formazione dei docenti attraverso un percorso selettivo.

Già banditi i concorsi PNRR1 e PNRR2, è il momento per il Ministero di fare una riflessione su come aumentare le assunzioni in ruolo, evitando le cri

Le norme proposte nel DL Scuola: integrazione graduatorie 30% ed elenco regionale

Si tratta dell’integrazione dei concorsi PNRR con i candidati idonei (ossia che hanno superato le prove ma non si sono collocati, per punteggio, nel numero dei vincitori corrispondente al numero dei posti a bando), fino al 30% dei posti a bando per classe di concorso e regione.

Il provvedimento

[…] con riferimento ai concorsi banditi a decorrere dall’anno 2023, la graduatoria è altresì integrata, per un triennio a decorrere dall’anno della relativa pubblicazione, con i candidati risultati idonei per avere raggiunto o superato il punteggio minimo previsto per il superamento della prova orale, in misura non superiore al 30 per cento dei posti messi a concorso […]

Chi sono i potenziali interessati

Coloro che per punteggio (e precedenze) rientreranno in questa integrazione della graduatoria, avendo superato tutte le prove del concorso PNRR 1 e PNRR2.

La norma sarà applicabile già dalle assunzioni dell’anno scolastico 2025/26.

ATTENZIONE:  la quota del 30% è aggiuntiva rispetto all’integrazione della graduatoria con le eventuali rinunce ed è fatta a valle delle stesse.

La seconda novità è il cosiddetto elenco regionale per le assunzioni.

Il provvedimento

[…] i candidati che hanno conseguito almeno il punteggio minimo previsto per il superamento della prova orale in un concorso bandito a decorrere dal 2020 per posti di tipo comune e di sostegno nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria sono inseriti, su domanda, a decorrere dall’anno scolastico successivo a quello di pubblicazione della relativa graduatoria in un apposito elenco regionale, aggiornabile annualmente, da cui si attinge, a decorrere dall’anno scolastico 2026/2027, in caso di esaurimento
delle graduatorie dei concorsi PNRR” […]

Chi sono i potenziali interessati

Tutti coloro che hanno superato un concorso bandito a decorrere dal 2020. Sia vincitori, che idonei.

Cosa si prevede

La possibilità di iscrizione in un elenco regionale da utilizzare – a partire dall’anno scolastico 2026/27 – per le assunzioni residue dopo la fase ordinaria.

In quante regioni ci si può iscrivere

In una, ma annualmente si può cambiare scelta.

Perché la norma si applicherà dal 2026/27?

Perché bisognerà attendere la conclusione del concorso PNRR2 che, sempre nel Decreto scuola, permette di assumere i vincitori entro il 31 dicembre 2025.

Perché e come le due norme permetteranno di assumere in ruolo più docenti

Norma del 30%

Nella relazione tecnica al Decreto Scuola vengono forniti alcuni dati interessanti.

Ad es. in Lombardia la classe A022 (ITALIANO, STORIA, GEOGRAFIA nella scuola secondaria di I grado) per l’anno scolastico 2024/25 c’erano 998 posti disponibili dopo la mobilità dei docenti di ruolo.

I posti assegnati da concorso sono stati 698 (tutta la graduatoria del concorso PNRR1), lasciando vacanti ben 300 posti da attribuire a supplenza al 31 agosto 2025.

L’integrazione della graduatoria con gli idonei fino al 30% dei posti banditi avrebbe evitato questa situazione, assicurando un numero maggiore di assunzioni in ruolo.

La stessa situazione si ripresenterà con il concorso PNRR2.

Norma sull’elenco regionale

L’elenco regionale produrrà un effetto significativo laddove le procedure concorsuali PNRR 1 e PNRR2 hanno registrato un numero di aspiranti inferiore rispetto al numero dei posti banditi.

Si tratta, complessivamente di 7.139 posti assegnabili.

La platea dei candidati alle assunzioni

Si tratta di candidati che hanno superato il concorso e che nella maggioranza dei casi hanno conseguito o conseguiranno l’abilitazione con le procedure del nuovo reclutamento, ossia i percorsi abilitanti da 60 e 30 CFU di cui al DPCM 4 agosto 2023.

Decreto Scuola 2025 in Gazzetta Ufficiale, ecco cosa cambia per le immissioni in ruolo dei docenti

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