Decreto scuola: entrano i docenti delle paritarie, ecco come acquisiscono l’abilitazione

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Il decreto scuola pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 ottobre 2019 presenta delle novità rispetto al testo del 10 ottobre. Entrano nella procedura anche i docenti con servizio nella paritaria. 

La novità del Decreto scuola

All’art. 1 comma 7 leggiamo:

“7. E’ altresi’ ammesso a partecipare alla procedura, unicamente ai
fini dell’abilitazione all’insegnamento, chi e’ in possesso del
requisito di cui al comma 5, lettera a), tramite servizio prestato
presso le scuole paritarie del sistema nazionale di istruzione.
Restano fermi gli ulteriori requisiti di cui al comma 5.”

La procedura è il concorso straordinario per la scuola secondaria di I e II grado.

Possono partecipare anche i docenti con servizio prestato nelle scuole paritarie, alle seguenti condizioni:

  • le tre annualità siano state svolte tra l’a.s. 2011/012 e l’a.s. 2018/19, anche non consecutive
  • vi sia il possesso del titolo di studio completo
  • una annualità di servizio sia specifica (posto comune o sostegno)
  • il servizio è valido se prestato su classe di concorso o posto di sostegno.

I requisiti sono dunque uguali a quelli richiesti per i colleghi della scuola statale, ma la partecipazione alla procedura in questo caso vale esclusivamente ai fini dell’abilitazione all’insegnamento.

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Come si conseguirà l’abilitazione

I docenti con servizio nella scuola paritaria dovranno superare una prova  computer based con quesiti a risposta multipla.

Il programma di esame è quello previsto per la prova dei concorsi per la scuola secondaria banditi nel 2018.

Tutti gli insegnanti che conseguiranno almeno 7/10 alla prova potranno conseguire l’abilitazione alle seguenti condizioni:

1) abbiano in essere un contratto di docenza a tempo determinato di durata annuale o fino al termine delle attivita’ didattiche presso una istituzione scolastica o educativa del sistema nazionale di istruzione, ferma restando la regolarita’ della relativa posizione contributiva;

2) conseguano i 24 CFU in discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche
3) superino la prova prevista al termine dell’anno di prova.

Le modalita’ di acquisizione dei 24 CFU (con spese a carico dei docenti), le modalita’ ed i contenuti della prova orale di abilitazione e la composizione della relativa commissione saranno stabiliti con apposito decreto.

Il testo del decreto legge pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 ottobre  2019

Ricordiamo che ci sono 60 giorni per trasformare il decreto in Legge. L’avvio della discussione è stata calendarizzata in Aula alla Camera il 25 novembre.

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