Decreto scuola, Cobas: conferisce “poteri speciali” al Ministro

L’esecutivo nazionale dei Cobas-Comitati di base della Scuola interviene sul decreto dell’8 aprile 2020, che reca misure sulla conclusione dell’a.s. 2019/20 e sull’avvio del 2020/21.
Decreto
Ricordiamo che il decreto legge dell’8 aprile 2020, limitatamente all’anno scolastico 2019/20, prevede che il Ministro dell’Istruzione possa predisporre diverse misure in deroga alla normativa vigente, relative alla valutazione finale degli alunni e agli esami di Stato nei casi e nei limiti indicati nel decreto medesimo. Tali misure vanno adottate tramite apposite ordinanza.
Decreto scuola: valutazione, esami di Stato, recupero, avvio nuovo anno scolastico. Lo speciale
Cosa dicono i COBAS
I COBAS, come riferisce l’Ansa, ritengono che il decreto conferisce al Ministro, tramite l’adozione delle suddette ordinanze, il potere di derogare tutta una serie di leggi, dando di fatto ‘forza di legge’ ad un atto amministrativo e, quindi, poteri speciali al Ministro dell’istruzione.
Il decreto, prevedendo quanto detto sopra, proseguono i COBAS, fa sì che vengano bypassati sia lo stesso CdM (seppur in parte), sia il Parlamento, ma non c’era alcuna ragione di ulteriore straordinaria urgenza per creare di fatto una nuova fonte del diritto”.