Decreto Riaperture, tra gli emendamenti Anief ci sono il ritorno in classe dei 4mila docenti sospesi tornai a mezzo servizio e l’anticipo al 30 aprile della fine dell’obbligo vaccinale

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Anief – Mentre nelle scuole italiane e in tutte le pubbliche amministrazioni si aprono le urne per il rinnovo delle Rappresentanze sindacali unitarie, Anief invia sei proposte emendative alla 12a Commissione della Camera dei Deputati riguardanti il Decreto Legge 24/22, il cosiddetto DL Riaperture.

Le richieste di modifica del giovane sindacato riguardano la riduzione dell’obbligo vaccinale dal 15 giugno al 30 aprile prossimo; il rientro in classe dei quasi 4mila docenti sospesi, invece oggi considerati “inidonei” seppure non abbiano alcun problema di salute e posti illegittimamente a 36 ore; il rispetto, quindi, del mansionario e orario servizio dei docenti rientrati in questi giorni e già sospesi, quindi l’assegnazione dei compiti e delle ore settimanali previste dal contratto; l’erogazione dell’assegno alimentare durante i periodi di sospensione da obbligo vaccinale; il riconoscimento di una specifica indennità per lo svolgimento della didattica digitale integrata o la sua cancellazione (sempre tenendo come riferimento il contratto di lavoro); il riconoscimento dell’indennità di rischio biologico, in particolare qualora si rilevino alunni positivi al Covid-19.

“Ora la parola spetta ai deputati della Camera: noi, come sindacato rappresentativo del comparto Scuola, siamo fiduciosi perché le questioni che abbiamo sollevato con i nostri emendamenti sono tutte finalizzate al bene della scuola, del servizio che offre agli alunni e di chi la vive ogni giorno come docente e lavoratore dello Stato”, ha detto Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief.

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