Decreto PA oggi in aula a Montecitorio: approvato l’emendamento su assunzioni docenti precari IRC, potenziata l’assicurazione sanitaria. Decisive le richieste Anief

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Il Decreto pubbliche amministrazioni è in arrivo nell’Aula di Montecitorio: la Camera è convocata per oggi, con votazioni a partire dalle ore 13, per l’esame del disegno di legge di conversione del decreto legge 14 marzo 2025, n. 25, contenente disposizioni urgenti in materia di reclutamento e funzionalità delle PA.

Per quanto riguarda la scuola, rispetto al testo originario, già pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.61 del 14 marzo scorso, ora in via di modifiche in vista della conversione di legge finale, sono state introdotte alcune modifiche: una di queste, suggerita tra l’altro dall’Anief, riguarda l’emendamento sulle immissioni in ruolo dei docenti precari di religione cattolica che permetterà di assumere subito, il prossimo settembre, tutti i vincitori dei concorsi ordinari e straordinari banditi e tutti i posti vacanti e disponibili anziché sul 70% in deroga agli attuali vincoli.

L’ufficio legislativo del sindacato autonomo segnala inoltre l’aumento delle risorse per l’assicurazione sanitaria (ulteriori 40 milioni), introdotte dal Governo come forma di welfare in risposta alla denuncia sul burnout formulata sempre dall’Anief. “Continueremo a chiedere miglioramenti per l’Istruzione e il suo personale attraverso il decreto legge PNRR Scuola”, annuncia Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief.

Già domani, 23 aprile, tra le ore 8.30 e le ore 9.30, una delegazione Anief guidata dallo stesso presidente nazionale, sarà ricevuta in audizione dalla VII Commissione del Senato, dove verranno espresse le richieste: “queste – ricorda Pacifico – sono a favore delle assunzioni dei precari (idonei PNRR e 2020, concorsi straordinari 2018, doppio canale), degli organici da aumentare (organico aggiuntivo e assunzioni 100% Ata, educatori e docenti anche su posti in deroga di sostegno), della mobilità senza vincoli e intercompartimentale, della ricostruzione di carriera per i neo-assunti con il primo ex gradone stipendiale (fascia3-8), dell’indennità di trasferta e del middle management, dell’aumento degli stipendi del personale Ata attraverso le economie di spesa”.

Anief ricorda che tra le misure approvate nel decreto PA figura anche un emendamento che consente sempre di valutare il servizio prestato a partire dal 16 aprile 2024 fino alla stipula effettiva dei contratti, ai soli fini della partecipazione ai bandi per la costituzione delle graduatorie provinciali ATA, già ottenuto per il vigente anno dallo stesso giovane sindacato autonomo. Muta la composizione del CSPI che aumenta di tre unità con una rappresentanza delle famiglie. Ancora misure che riguardano l’Afam: dall’utilizzo fondo istituito in via sperimentale dal Decreto-Legge 71/24, finalizzato a sostenere il diritto allo studio degli studenti in condizione di disabilità gravissima all’esercizio della libera professione nel settore artistico degli accompagnatori al pianoforte e al clavicembalo e dei tecnici di laboratorio, alI’istituzione della posizione di 35 dirigenti amministrativi di seconda fascia a decorrere dal 2026, con contratto di lavoro a tempo determinato di durata non superiore a cinque anni, rinnovabile per una sola volta, scelto tra i dirigenti di altre pubbliche amministrazioni o tra soggetti estranei alla pubblica amministrazione aventi comprovata qualificazione professionale, secondo un successivo regolamento, all’estensione dell’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali (art. 127, comma 2, DPR 1124/65).

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