Decreto PA, nomine da GPS I fascia, accesso diretto TFA e titoli esteri. Provvedimento al vaglio della Camera [PDF]
Lo scorso 22 aprile 2023 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto-Legge riguardante disposizioni urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle amministrazioni pubbliche.
Il decreto dovrà essere trasformato in legge entro 60 giorni. Il provvedimento, secondo quanto raccolto, è stato incardinato presso la Camera dei Deputati, che sarà, dunque, l’organo deputato a vagliare per primo il testo.
La proposta normativa mira a stabilire misure di necessità e urgenza per garantire un avvio adeguato dell’anno scolastico 2023/2024. La norma presenta un carattere eccezionale, applicabile solamente per l’anno scolastico 2023/2024, e si basa su cinque pilastri principali.
Il primo riguarda i commi da 5 a 9 e l’11, che prevedono una procedura concorsuale straordinaria per il reclutamento più efficace dei docenti abilitati al sostegno, inseriti a pieno titolo nelle graduatorie provinciali per le supplenze e negli elenchi aggiuntivi della prima fascia. Il secondo è delineato dal comma 10, volto a garantire la continuità didattica ed educativa dei docenti di sostegno con contratti a tempo determinato, stabilendo un vincolo triennale. Il terzo, previsto dai commi 12 e 19, introduce una fase assunzionale ulteriore per migliorare l’efficienza del meccanismo di reclutamento su base interregionale e consentire l’accesso ai percorsi di specializzazione sul sostegno, anche a soggetti privi dell’abilitazione ma con tre anni di esperienza professionale.
Il quarto pilastro è delineato dai commi da 13 a 18, che affrontano la questione del conseguimento all’estero dei titoli per l’abilitazione all’insegnamento, con particolare riferimento ai titoli di specializzazione sul sostegno agli alunni e agli studenti con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento. Infine, il quinto pilastro, al comma 20, definisce un regime specifico per la mobilità del personale docente al fine di assicurare la continuità didattica, anche in considerazione degli impegni assunti dall’Italia a livello europeo.
I commi da 5 a 20 prevedono per l’anno scolastico 2023/2024 una procedura straordinaria di reclutamento dei soggetti inseriti nella prima fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze riservate ai docenti in possesso del titolo di specializzazione sul sostegno.
Dalle stime elaborate dal Ministero dell’istruzione e del merito sulla base delle procedure di reclutamento esistenti a legislazione vigente, potranno essere assunte a tempo indeterminato 38.062 unità di personale docente, di cui 36.037 dalle diverse procedure concorsuali e 2.025 dalle GaE.
Conseguentemente, potrebbero residuare 49.291 posti vacanti, di cui 27.154 di sostegno, per i quali, in assenza di nuove procedure concorsuali, non sarebbe possibile procedere a nuove assunzioni.
Con la procedura straordinaria introdotta dall’articolo in esame – per l’anno scolastico 2023/2024 – sarebbe possibile assumere fino ad un massimo di 32.993 unità ulteriori di personale docente, di cui 15.832 docenti di sostegno.
Vincolo triennale mobilità per i docenti neoassunti in ruolo a.s. 2022/23
Il vincolo di permanenza triennale nella medesima istituzione scolastica, stabilito dal decreto Legge n. 36 a partire dalle immissioni in ruolo per l’anno scolastico 2022/23, verrà applicato a partire dalle immissioni in ruolo effettuate per l’anno scolastico 2023/2024. Di conseguenza, gli Uffici Scolastici Provinciali possono procedere alla convalida delle richieste di trasferimento per l’anno scolastico 2023/24 presentate dai docenti che hanno ottenuto l’assunzione in ruolo il 1° settembre 2022.
Contratti a tempo determinato finalizzati al ruolo da prima fascia GPS sostegno a.s 2023/24
Per l’anno scolastico 2023/24, una volta completata la fase ordinaria delle assunzioni in ruolo relative ai posti di sostegno (il 50% dei posti disponibili assegnato alle GaE e l’altro 50% alle graduatorie dei concorsi), si procederà all’assegnazione dei posti ancora vacanti esaminando la prima fascia delle GPS sostegno e, se necessario, gli elenchi aggiuntivi che verranno formati entro il 30 giugno. L’assegnazione avverrà nella provincia di inclusione, con un contratto a tempo determinato finalizzato all’assunzione a tempo indeterminato (la stessa procedura già attuata per gli anni scolastici 2021/22 e 2022/23).
Durante il contratto a tempo determinato, i candidati svolgeranno un percorso annuale di formazione e prova. In caso di valutazione positiva delle prove, il docente verrà assunto a tempo indeterminato e confermato in ruolo nell’anno scolastico 2024/25, con decorrenza giuridica dalla data di inizio del servizio con contratto a tempo determinato presso la stessa istituzione scolastica in cui ha prestato servizio a tempo determinato.
A tali docenti verrà applicato il vincolo triennale sulla mobilità a partire dall’anno scolastico 2023/24, fatta eccezione per situazioni di soprannumero o esubero.
“Call veloce” Gps prima fascia sostegno
I posti di sostegno rimasti vacanti in seguito alla procedura straordinaria di scorrimento delle GPS sostegno di prima fascia ed elenchi aggiuntivi, possono essere assegnati a candidati inseriti nelle GPS di prima fascia sostegno ed elenchi aggiuntivi di altre province, mediante la “call veloce”.
Docenti inseriti con riserva nelle GPS con titolo estero
Per l’anno scolastico 2023/24, gli 11.000 insegnanti abilitati o specializzati nel sostegno all’estero e inseriti con riserva nelle GPS, avranno la possibilità di ottenere incarichi di supplenza con clausola risolutiva espressa, posizionandosi in coda alla prima fascia, incluso gli elenchi aggiuntivi. Tuttavia, rimarranno esclusi dai contratti a tempo determinato finalizzati al ruolo dalle GPS di prima fascia sostegno almeno fino all’anno scolastico successivo allo scioglimento della riserva.
Per accelerare le attività legate alla valutazione dei titoli esteri, il Ministero si avvale del Centro di informazione per gli anni 2023, 2024 e 2025.
Accesso al TFA sostegno senza sostenere le prove di accesso
Fino al 31 dicembre 2024, gli aspiranti che abbiano svolto tre anni di servizio negli ultimi cinque anni e che possiedano un titolo di studio valido, accederanno direttamente ai percorsi di specializzazione sul sostegno senza dover sostenere le prove d’accesso. Pertanto, rispetto a quanto previsto dal Decreto-Legge n. 36/2022, è stata eliminata l’esigenza di possedere l’abilitazione all’insegnamento.
Cancellazione dalle graduatorie dopo aver superato l’anno di prova
Il comma 3 bis dell’articolo 399 del Testo Unico 297/94 è stato abrogato.