Decreto PA e graduatorie docenti, Gilda soddisfatta per le novità sulla trasparenza. Castellana: “Accolte le nostre richieste”

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La Gilda degli Insegnanti esprime soddisfazione per le misure contenute nel disegno di legge di conversione del Decreto PA, attualmente in discussione alla Camera.

In particolare, viene accolto con favore l’intervento in materia di trasparenza delle graduatorie per il reclutamento del personale scolastico.

“Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto per quanto riguarda la trasparenza delle graduatorie per il reclutamento dei docenti”, dichiara il coordinatore nazionale Vito Carlo Castellana, sottolineando come il provvedimento recepisca le richieste avanzate al Ministero dell’Istruzione dall’organizzazione sindacale.

Novità: riserve, precedenze e preferenze visibili nelle graduatorie

Una delle misure previste nel decreto è l’introduzione dell’obbligo di evidenziare chiaramente nelle graduatorie tutte le riserve di posti, le precedenze e le preferenze applicate, elemento spesso oggetto di controversie.

Secondo la Gilda, questa modifica:

  • garantisce maggiore equità e chiarezza nelle procedure di assegnazione degli incarichi;

  • riduce il rischio di contenziosi da parte di candidati che, pur avendo ottenuto punteggi superiori, si sono visti superati in graduatoria;

  • contribuisce a rafforzare la fiducia nel sistema di reclutamento scolastico.

“Un traguardo che ci rende orgogliosi del lavoro svolto”, conclude Castellana, rivendicando l’impegno sindacale nella tutela della legittimità e trasparenza delle procedure di assunzione.

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