Decreto Pa bis, Bucalo (Fdi): “Con UE dialogo non facile, ma necessario. Stiamo cercando di risolvere problema del precariato. Organico Ata ex Covid è necessario per il buon funzionamento del PNRR” [VIDEO]
A Orizzonte Scuola TV è intervenuta la responsabile Scuola di Fratelli d’Italia, la senatrice Carmela Bucalo. Diversi gli argomenti affrontati nel corso dell’intervista condotta da Andrea Carlino.
Il Decreto Pa Bis, recentemente approvato dal governo, rappresenta un importante passo avanti per il settore dell’istruzione.
“Una delle principali novità introdotte dal provvedimento riguarda i concorsi e gli esami per l’accesso all’insegnamento. Si prevede una prova scritta basata su quesiti a risposta multipla, che valuterà la conoscenza e la competenza su materie quali pedagogia, metodologia didattica e discipline specifiche. Inoltre, si darà la possibilità di scegliere un percorso alternativo basato su quesiti a risposta aperta, ma con una prova selettiva da superare”, spiega Bucalo.
Poi aggiunge: “Un importante cambiamento introdotto dal Decreto Pa Bis è l’abolizione del vincolo numerico per l’abilitazione nelle classi di concorso. Questa modifica permette ai docenti abilitati di passare alle materie di loro interesse senza restrizioni numeriche, eliminando così il problema dei docenti ingabbiati. Finalmente, coloro che possiedono i titoli necessari per insegnare potranno accedere ai percorsi abilitanti in modo più flessibile”.
Il discorso, poi, passa alle graduatorie dei concorsi ordinari del 2020 e del concorso STEM: “Queste graduatorie diventeranno definitive, dando una risposta chiara a coloro che hanno sostenuto questi concorsi. È un importante risultato per tutti coloro che si sono preparati e hanno dedicato tempo ed energie a questi percorsi”.
Sulle interlocuzioni con Bruxelles, Bucalo afferma: “È importante sottolineare che il dialogo con l’Europa ha rappresentato una sfida complessa, ma necessaria. Il precedente governo aveva eliminato il problema del precariato non affrontandolo e senza fornire soluzioni a lungo termine. Il governo attuale sta lavorando per dare risposte serie a questa categoria di docenti, tenendo sempre presente l’obiettivo di raggiungere standard qualitativi elevati nell’istruzione”.
Sull’organico ex Covid, Bucalo dice: “Ho presentato un ordine del giorno che mira a dare risposte concrete a questa categoria, che è stata a lungo trascurata. È necessario riconoscere l’importanza di questo personale nel completamento dei progetti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)”.
Sui dottori di ricerca e sulla valorizzazione del titolo, Bucalo spiega: “Si chiede perché questo titolo non venga adeguatamente valorizzato, beh la risposta è complessa, ma si riconosce l’importanza dei dottori di ricerca come risorse fondamentali”