Decreto PA, al voto emendamenti Anief: “Largo a indennità, mobilità personale senza vincoli, più scatti stipendiali, buoni pasto, organico aggiuntivo Ata, stop ai cedolini tagliati da trattenute ingiuste”

“Le richieste di modifica del Decreto legge PA 25/25 sono alla resa dei conti: speriamo vivamente che le votazioni in corso in queste ore da parte della I e XI Commissione della Camera tengano conto delle impellenti esigenze della scuola.

Tutte questioni irrisolte che l’Anief ha incluso in una serie di emendamenti fondamentali, come quelli che prevedono l’introduzione dell’indennità di trasferta, della mobilità intercompartimentale, del ripristino del primo gradone dei neo-assunti, del middle management, della cancellazione di oboli e trattenute ingiuste nel cedolino dello stipendio, dei buoni pasto anche al personale scolastico, dell’organico aggiuntivo.

Le richieste del giovane sindacato riguardano ovviamente anche i docenti inseriti nelle varie graduatore, da assumere sul 100% dei posti vacante e non su percentuali ridotte, e il personale ATA, con la richiesta specifica di snellire il lavoro nelle segreterie e incrementare gli stipendi di tutti. E questo deve valere anche per gli insegnanti, pure di religione cattolica”.

A dichiararlo è stato oggi Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, a ridosso della valutazione – da parte della I e XI Commissione della Camera – degli emendamenti suggeriti dall’Anief per migliorare il DL 14 marzo 2025, n. 25 Disposizioni urgenti in materia di reclutamento e funzionalita’ delle pubbliche amministrazioni. (25G00033) (GU Serie Generale n.61 del 14-03-2025).