Decreto PA al vaglio delle Commissioni della Camera, presto l’esame degli emendamenti Anief per salvare il prossimo anno scolastico: indispensabile assumere con doppio canale di reclutamento e riforma del regime transitorio

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Prenderà il via nei prossimi giorni l’esame da parte della Camera del decreto PA n. 44 pubblicato alcuni giorni fa in Gazzetta Ufficiale: il testo approvato dal Governo è stato infatti assegnato alla prima e undicesima Commissione di Montecitorio e verrà analizzato assieme ai tanti emendamenti previsti.

“Diverse richieste di modifica riguarderanno sicuramente l’organizzazione della scuola, a partire dal ritorno del doppio canale, con assunzioni da Gps, e riforma del periodo transitorio prima del nuovo reclutamento dei docenti. Altrimenti, si rischia davvero di iniziare le lezioni del prossimo anno in condizioni addirittura peggiori delle attuali”, dice oggi il presidente Anief Marcello Pacifico.

 

“Come Anief, – continua il leader del giovane sindacato – siamo pronti a presentare proposte di emendamento per assumere tutti coloro che sono inseriti e si inseriranno nelle prossime settimane, con o senza riserva, in prima e seconda fascia delle GPS, le graduatorie provinciali da cui attingere anche per immettere in ruolo. Chiediamo ai parlamentari di dare seguito alla nostra richiesta, che è quella di tantissimi precari, di stabilizzare quindi anche da posti comuni, così da coprire tutte le prossime 90 mila immissioni in ruolo, incluso lo scorrimento delle graduatorie dell’ultimo concorso ordinario e l’integrazione di quello straordinario con la conferma dei ruoli degli assunti con riserva”, conclude Pacifico.

 

Le richieste del sindacato per modificare il DL 44/23, nello specifico, riguardano: estensione assunzione a posti curricolare anche in 2 fascia e per tutti i candidati inseriti in graduatoria; trasformazione ad esaurimento graduatorie di merito; integrazione graduatorie concorso straordinario bis; conferma ruoli assegnati con riserva; attribuzione organico aggiuntivo; trasformazione posti in deroga su sostegno; proroga deroga vincoli mobilità per tutta la durata dell’attuazione Pnrr. “Per questo, abbiamo deciso di fare presentare degli emendamenti al decreto PA 44/23. E se non dovessero essere approvati – conclude Pacifico -, la nostra battaglia proseguirà certamente in tribunale con una serie di ricorsi già predisposti”.

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